DISAGI ASILI NIDO

Una buona amministrazione si identifica con la qualità dei servizi erogati. Fra i tanti servizi che un’amministrazione ha il dovere di garantire, sicuramente, l’assistenza dei bambini di età inferiore a tre anni, rappresenta un obiettivo di grande importanza e di assoluto sostegno per le famiglie. Da anni la nostra amministrazione parla di voler intercettare finanziamenti pubblici per realizzare un nuovo asilo nido a Vittoria, considerate le copiose richieste che provengono dalle famiglie, tuttavia, l’ampliamento del numero di bambini nell’unico asilo nido comunale è stato sempre una priorità assoluta dei punti programmatici della sindacatura Nicosia. Ad oggi, nulla è stato compiuto, eppure, le richieste di iscrizioni sono talmente elevate che richiederebbero una risposta ben diversa dai soliti annunci senza seguito. Infatti, da anni l’A.C. si lascia andare a facili dichiarazioni di voler incrementare il numero dei bambini negli asili nido comunali, ma ad oggi, si sa solo che l’unico asilo nido comunale è in fase di ristrutturazione attraverso un finanziamento di 69 mila euro dei fondi PAC. Sono trascorsi quasi 2 mesi dall’inizio dell’anno scolastico ed ancora, ci risulta, che i lavori non siano stati consegnati. Com’è possibile annunciare nel mese di agosto che si vuole incrementare il numero dei bambini, mentre, non si provvede, in tempo utile, a ristrutturare l’immobile?? Eppure l’assessore Cannizzo, di recente, ha dichiarato che la data di apertura dell’asilo sarà rispettata.(primi di settembre). Ormai siamo abituati a queste dichiarazioni che poi vengono regolarmente smentite dai fatti. Ci risulta che l’incremento del numero di bambini preveda naturalmente l’incremento del numero degli insegnanti. Ci risulta, altresì, che qualche anno fa è stata formulata una graduatoria pubblica di insegnanti per asili nido. Ad oggi, tale graduatoria non è stata mai utilizzata per reclutare il personale degli asili nido comunali, piuttosto, si è fatto sempre ricorso all’utilizzo di personale inserito nelle borse lavoro e servizio civile (da quest’anno).

I fatti dimostrano una palese disattenzione e una scarsa sensibilità ai bisogni delle famiglie. I genitori non possono più aspettare i ritardi accumulati dalla ristrutturazione dell’immobile; ed intanto hanno dovuto iscrivere i loro bambini nelle scuole private con un aggravio dei costi sul bilancio familiare. I bambini non sono dei pacchi postali a comando: una volta vanno collocati quà e un’altra là. L’inserimento e la continuità sono condizioni imprescindibili per la crescita di un bambino.

I lavori andavano eseguiti anzitempo piuttosto che aspettare l’inizio dell’anno scolastico, oppure, sarebbe stata cosa sensata individuare locali provvisori per rispettare i termini più volte annunciati.  

Ulteriore disagio per le famiglie è la mancata attivazione della mensa comunale. Non è possibile che le famiglie debbano subire un disagio per la mancata attivazione della mensa considerato che questo incomodo comporta la chiusura della scuola alle ore 13. Perché se la scuola comincia il 15 settembre, gli uffici predispongono l’avviso di partecipazione all’utilizzo della mensa con scadenza il 30 settembre? È un cattivo vezzo che va immediata,mente cambiato! È già stato predisposto il bando di gara per la fornitura degli alimenti per la mensa? È inaccettabile che un servizio di così grande importanza vada garantito solo a partire da novembre.  

La scuola, la seconda agenzia educativa dopo la famiglia. Ecco come la nostra amministrazione si prende cura dei bisogni delle famiglie e dei loro piccoli. Mentre, altre realtà della provincia, come ogni anno, stanno provvedendo a garantire tali servizi nei tempi canonici e con un notevole risparmio dei costi per le famiglie. 

 

 

© Riproduzione riservata

Invia le tue segnalazioni a info@ragusaoggi.it