DALLA CITTA’ DI VITTORIA

In relazione a quanto affermato dal meetup cittadino del Movimento 5 Stelle, e cioè che “l’affidamento di Parco Serra San Bartolo è una vicenda dai connotati poco chiari, sulla quale deve essere fatta piena luce”, il sindaco di Vittoria, Giuseppe Nicosia, ha dichiarato di “registrare l’ennesima fuga in avanti da parte della destra vittoriese, e non solo, che parla di aggiudicazione di un affidamento alla Cooperativa Antares di Modica del Parco di Serra San Bartolo”.

“Per quanto mi risulta – ha continuato il sindaco – c’è una procedura in corso e non è stato effettuato, fino ad oggi, alcun affidamento. So per certo, invece, che la Cooperativa Jumangi, che era uno dei soggetti indicati dall’Antares come collaboratore, ha rinunciato a qualsiasi tipo di collaborazione con l’Antares stessa. Però, per i consiglieri di Fratelli d’Italia tutto va bene, pur di gettare discredito. Quello che, comunque, mi sembra eticamente strano, sono le incursioni della politica dell’opposizione su atti in corso di svolgimento.  Cosa che noi non abbiamo mai fatto. Tentano di interferire illegittimamente e di condizionare l’esito di procedure avviate tramite bandi. Voglio augurarmi che questa cattivissima politica rimanga un caso isolato e non sia di esempio alle altre forze politiche. Al fine di attaccare l’Amministrazione comunale si interviene su procedure pubbliche in corso e si cerca di condizionare commissioni e funzionari, raggiungendo l’obbiettivo di deviare il regolare lavoro degli uffici e delle istituzioni. Invito i dirigenti a denunciare, qualora si verificassero o si fossero verificate interferenze, tanto da parte di amministratori, sui quali sono sicuro che hanno seguito il mio esempio di astenersi anche da semplici informazioni mentre una procedura di selezione è in corso, quanto da parte di consiglieri di opposizione o da associazioni interessate all’esito della procedura. Ma se questi comportamenti i politici di opposizione o l’Associazione Fare verde, interessata in quanto indicata come soggetto partner della concorrente della Antares, li avessero tenuti in una gara o in un’asta, forte sarebbe il sospetto del reato di turbativa d’asta. Siccome, però, non voglio pensare che l’intento delle associazioni sia questo, si lascino lavorare serenamente gli uffici i quali, in ogni caso, viste le pressioni cui pare siano stati sottoposti, sono invitati a relazionarmi entro cinque giorni sulla conclusione del procedimento, concludendo per l’affidamento al soggetto partecipante che ritengono più meritevole o, qualora si ritenessero condizionati nella scelta da quanto accaduto in questi giorni, a relazionarmi in merito”.

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