DALLA CITTA DI VITTORIA

15 Apr 2016 12:01

L’assessore Nadia Fiorellini esprime soddisfazione per l’approvazione, da parte del Consiglio comunale, del bilancio di previsione 2016-2018, oltre che degli atti propedeutici – costituiti dal piano triennale delle opere pubbliche, dal piano finanziario della tassa sui rifiuti 2016 e dalla nota di aggiornamento del documento unico di programmazione – e della convenzione per il servizio di tesoreria.

“Il bilancio approvato ieri – dichiara l’assessore – consentirà alla prossima amministrazione di lavorare con la giusta serenità e con gli strumenti idonei, anche in considerazione del fatto che in queste settimane le dirigenze dell’Ente, in sinergia con l’amministrazione, stanno lavorando per mettere a punto una serie di programmi e di contratti di rete per presentare progetti in seno ai bandi dei nuovi finanziamenti europei, nell’ambito della programmazione 2016-2020 (Psr, Agenda urbana, Flag-nuovi Gac e quant’altro previsto nella programmazione). Il risultato raggiunto ieri in Consiglio conferma la bontà della gestione finanziaria dell’Ente, che negli ultimi cinque anni ha portato sempre al rispetto di tutti i vincoli della finanza pubblica per gli enti locali: i bilanci e i rendiconti sono stati sempre approvati nel rispetto delle scadenze di legge, il patto di stabilità è stato sempre approvato, gli equilibri di bilancio sono stati sempre mantenuti.  La soddisfazione è ancora maggiore se si pensa che lo strumento finanziario è stato approvato all’ unanimità dei presenti, tra i quali vi erano anche qualche consigliere dell’opposizione, come il consigliere Nicosia, che ha dimostrato grande senso di responsabilità restando in aula e votando, e che ha sempre incarnato il vero ruolo del consigliere comunale, che è quello di approfondire ogni argomento relativo alla macchina amministrativa, di studiarlo e,  quindi, di votare in assoluta coscienza. Nulla a che vedere con certa opposizione, che anche ieri sera, quando si discuteva del piano triennale delle opere pubbliche, non ha esitato ad inveire contro l’amministrazione comunale: in particolare, i consiglieri Mustile e Carbonaro hanno nuovamente tirato fuori la solita solfa del cosiddetto “libro dei sogni”. Gli amministratori presenti non hanno inteso raccogliere le loro provocazioni, perché era importante raggiungere altri obiettivi, ma voglio evidenziare, per quanto riguarda le opere pubbliche, che questa amministrazione, tra poche settimane, renderà pubblico l’elenco delle attività degli ultimi dieci anni, in modo che la gente abbia chiaro chi ha lavorato per la città e chi ha solo criticato e fatto ostruzionismo. Mi preme aggiungere che la prossima amministrazione avrà a disposizione, proprio con i progetti già messi in atto e con quelli in itinere, nell’ambito della nuova programmazione dei fondi comunitari – che porterà alla città di Vittoria, che è capofila, e ai suoi partner, circa cinquanta milioni di euro – strumenti per una programmazione che taluni consiglieri di opposizione non potrebbero mai realizzare neanche in sogno. Voglio rivolgere un ringraziamento alla Direzione Programmazione e Bilancio, al dirigente, Giuseppe Sulsenti, e ai suoi collaboratori, che negli anni hanno acquisito altissime competenze e professionalità. Nonostante le leggi finanziarie costringano gli enti a smontare il bilancio e a ricostruirlo, questa Direzione riesce sempre a mettere in pratica le norme della finanza pubblica, rendendo il nostro Ente uno dei pochissimi Comuni virtuosi della Sicilia. Grazie al loro lavoro, l’amministrazione comunale può stare tranquilla e contare su una finanza sana”.

Dimensionamento scolastico. Bonetta: “Il piano va rispettato”

L’assessore all’Istruzione e alla Cultura, Gaetano Bonetta, torna a prendere posizione sul piano di dimensionamento scolastico approvato lo scorso autunno.

“Nella fase di applicazione del piano  – dichiara  l’assessore – è utile ricordare  alla cittadinanza e agli operatori scolastici che le disposizioni assunte lo scorso autunno e decretate dalla Regione devono essere rigorosamente osservate, giacché traggono origine da una legge dello Stato. Alle famiglie si fa presente che il passaggio di uno stabile scolastico da una dirigenza ad un’altra non altera né cambia le condizioni e le prospettive educative dei figlioli iscritti. La scuola che sarà gestita da una nuova dirigenza non creerà disagi e disservizi né costringerà a spostamenti imprevisti, in quanto saranno creati servizi aggiuntivi secondo le necessitò del caso.  Alla dirigenza e alla docenza scolastica si raccomanda di non assecondare le spinte  autoreferenziali  che possono  nascere per paura di perdere studenti. Se ci si sforza di applicare i provvedimenti previsti dall’equilibrato  piano di dimensionamento si verrà incontro a tutte le legittime esigenze dell’utenza. Si ricorda, inoltre, che l’utilizzazione delle  strutture scolastiche esistenti, dislocate in base ad una ratio ubicativa, deve essere massimizzata: vale a dire, devono essere occupati tutti gli edifici disponibili, in cui le attività didattiche saranno a cura delle Dirigenze scolastiche attribuite dal dimensionamento della Regione. E’ velleitario, oltre che contrario alle esigenze di contenimento della spesa pubblica, convogliare inopportunamente un numero eccessivo di iscritti verso una scuola e quindi fare  insorgere bisogni edilizi che, comunque, non potrebbero mai essere soddisfatti”.