CRONACHE GIUDIZIARIE

I nigeriani Jolomi Ogbanghankomi e Sunday Godfrey, ammanettati dai carabinieri
della compagnia di Vittoria per spaccio di stupefacenti, in particolare
due chili di hashish e cinque grammi di cocaina. Il primo,
difeso dall’avvocato Biagio Marco Giudice, è stato ammesso ai domiciliari,
mentre il secondo, difeso dall’avvocato Cesare Borrometi, è tornato in libertà visto che Jolomi lo ha scagionato. Ha detto al Gip che era andato a trovarlo e non sapeva che in una pertinanza della casa dell’amico c’era la droga. Il pm Marco Rota aveva chiesto la convalida dell’arresto e la custodia cautelare in carcere per i due indagati. L’avvocato Giudice non si è opposto
alla convalida ma ha chiesto la scarcerazione o quantomeno gli arresti domiciliari in un luogo diverso da quell’abitazione vicina al nascondiglio dove è stata rinvenuta la droga. L’indagato è stato ammesso ai domiciliari ad Acate.
                

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