CONVOCAZIONE URGENTE DIRIGENTE AMBITO TERRITORIALE DI RAGUSA

L’Avv. Salvatore Mezzasalma  Dirigente del Settore P.I.  a seguito dei documenti ricevuti dallo scrivente,  relativi ai vizi di legittimità denunciati  nel dimensionamento scolastico di cui al  D.A. n.182 del 27/01/16  relativamente alla scuole superiori della  Provincia di Ragusa ed ampiamente pubblicizzati,  ha ritenuto doverosamente con nota prot 12346 del 15/04/2016 convocare la  conferenza di servizio per le autorità indicate in oggetto  per il 18 Aprile, 2016,  presso la sede dell’ex Provincia di Ragusa al fine di poter  assumere le opportune quanto necessarie determinazioni a seguito delle disdette delle locazioni di alcuni immobili scolastici per motivi strettamente contabili e anche in merito alle aggregazioni delle scuole medie superiori di Modica.

 

A parere dello scrivente, appare opportuno  di   poter attivare un logico quando doveroso adempimento  di Annullamento in autotutela delle  aggregazioni  delle scuole medie superiori  per l’A.S. 2016/17  del Comune di Modica, riportando le stesse nelle loro attuali  sedi naturali,  analogamente a quanto già disposto dal Libero Consorzio  del  Comune  di  Ragusa per l’ITG Gagliardi,   con la  nota prot 5536 del 15 febbraio, 2016  che ha comportato  la rettifica  del DA N. 182 del 2016, relative alle scuole medie superiori  del Comune di Ragusa .

 

Le aggregazioni delle scuole medie superiori del comune di Modica risultano  illegittime non solo perché in  contrasto con  quanto proposto e deliberato dalla Conferenza Provinciale nella seduta del 23/10/2015,   ma  soprattutto perché  in contrasto alla mancata condizione di verifica e dell’assunzione   degli oneri di cui all’art. 3 del D.A. n.289 del 04/02/2016 da parte del Corsorzio Comunale di  Ragusa ex Provincia di Ragusa.

L’attuazione di tali  aggregazioni comporterebbero  un ingente costo ed onere economico che  il Consorzio Comunale di Ragusa,  giusta nota prot 5536 del 15 febbrario, 2015 ha già dichiarato di essere impossibilitato a  sostenere.

 

Ciò per un duplice quanto  legittimo motivo : Il Consorzio Provinciale sarebbe tenuto a sostenere oltre alle spese per il trasloco dell’arredo   delle classi interessate  e dei   laboratori coinvolti, nei tre istituti,  anche le notevoli  spese  di energia  elettrica, di  gasolio per il riscaldamento e per le altre  spese generali di funzionamento che  l’ex Provincia di Ragusa sarebbe tenuta a sopportare.

Quest’ultima tra l’altro  si troverebbe a tenere gli ambienti scolastici illuminati dal mattino fino a tarda serata oltre le 22,30 di tutti giorni..

 

Tanto  per la  presenza  per l’ A.S. 2016/2017 del  funzionamento di due corsi quali il  Corso Serale Geometri  presso l’Istituto Tecnico Commerciale “Archimede” di Modica e  del Corso Serale  per Operatori Socio Sanitari presso la  Sede Centrale del “Verga”,  che,  in atto, nel corrente A.S.   sinergicamente  ed  armonicamente coesistono ed interagiscono funzionalmente nella sede centrale del Verga,  per il raggiungimento degli obiettivi di cui al  piano dell’offerta formativa programmato.

 

L’annullamento di tali aggregazioni  ridurrebbe  notevolmente i costi rispetto a quelli che l’ex provincia  dovrebbe sopportare per l’A.S. successivo.

Inoltre le classi del serale ITG e quelle  della sezione professionale serale per operatori socio sanitari costituiscono a Modica un polo di eccellenza nel sistema della formazione permanente degli adulti,   costituito in rete con il Centro Provinciale per l’Istruzione degli Adulti( CPIA) di Ragusa. 

 

Ma ancor di più per i motivi e per la finalità degli interessi giuridicamente rilevanti del personale ATA si eviterebbe la diminuzione ovvia e consequenziale della perdita di posti nell’istituto di istruzione Superiore  “Verga”  e del personale del  “ Liceo “Galilei” di Modica,  mantenendo l’assetto organizzativo e dell’ organico delle istituzioni scolastiche, senza  sobbarcarsi di un  notevole quanto oneroso passaggio di beni dell’inventario  da un’ istituzione scolastica ad un’ altra.

 Alla luce di quanto sopra,  non può che essere necessario ed improrogabile,  per  imprescindibile coerenza e logicità amministrativa  l’integrazione a  la rettifica della nota prot 5536  del 15 febbraio,2016   del Consorzio Comunale di  Ragusa,  riconoscendo per le Istituzioni  superiori coinvolte nelle aggregazioni l’ impossibilità a  sostenere gli oneri di cui all’art. 3 del D.A. n.289 del 04/02/2016, analogamente come già affermato  e ribadito   nella nota su richiamata  in merito all’ annullamento della aggregazione del ITG “Gagliardi” dal “Vico” al Commerciale “Besta”.

 

La  assunzione dei predetti  oneri rappresentano presupposto di fatto e diritto  di qualsiasi aggregazione, fusione e  soppressione  di istituzioni scolastiche.  

Si invitano,  pertanto,  il Dirigente del Settore II Avv. Salvatore Mezzasalma , il Dirigente del Settore IV Ing Carlo Sinatra del Consorzio Comunale di Ragusa,  il Dirigente dell’Ambito Territoriale, Il Sig. Sindaco del Comune di Modica e i Dirigenti Scolastici  convocati nella conferenza di servizio,   a definire  nell’ottica dell’imparzialità , dell’economicità   dell’efficienza, della logica coerenza amministrativa con unanime decisione la questione con la richiesta motivata dell’annullamento delle aggregazioni del comune di Modica da trasmettere alla regione..

 

A seguito della richiesta motivata , l’Assessore alla P.I. possa celermente e doverosamente  procedere  alla rettifica dei Decreti Assessoriali:  n.182 del 27/01/2016, N. 488 del 22 febbraio 2016  e N. 1313 del 05/04/2016  e di conseguenza  per l’A.S. 2016/2017 all’annullamento  in autotutela delle aggregazioni del Comune di Modica, dell’ITG diurno e serale dall’ ITG Commerciale  “Archimede” all’Istituto di Istruzione Superiore “ Verga” di Modica  e all’annullamento dell’aggregazione del T.I.M.A dal “Verga” al  Liceo Scientifico Galilei di Modica. .

 

In tal modo  verrebbe ripristinata   l’attuale  titolarità di fatto e di diritto delle scuole coinvolte, rinviando per il successivo A.S. le eventuali  determinazioni da assumere anche in base alla  volontà politica, fortemente sollecitata  dal Governo, per contingenti motivi di finanza pubblica e nell’ottica di uniformare su tutto il territorio nazionale i parametri numerici  minimi della popolazione scolastica,  previsti nella normativa nazionale  di cui alla legge 11 del 15 luglio 2011 e successive modificazioni, ciò, anche in vista dell’ imminente  Revisione della Costituzione Italiana volta  anche a rivedere le competenze concorrenti  dello Stato e delle Regioni nell’ottica della coerenza ed  uniformità di principi e  regole comuni, nonché,volta  a rivedere l’attuale “ babele di  numeri e di   parametri” dimensionali delle Istituzioni scolastiche uniformandoli invece  per tutto il territorio nazionale.  

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