CONSIGLIO COMUNALE: MOZIONE A SOSTEGNO DEL LICEO CANNIZZARO

Nella seduta consiliare del 11 marzo è stata depositata presso la segreteria del consiglio comunale di vittoria la mozione a sostegno del liceo Cannizzaro, promossa dal consigliere Fabrizio Comisi e sottoscritta da tutti i consiglieri presenti (22 su 30). Una mozione bipartisan, dunque, tendente a sostenere l’Istituzione vittoriese.

Detto decreto prevede, tra l’altro, la perdita di autonomia del Liceo Scientifico con aggregata sezione di Liceo Classico “ S. Cannizzaro” di Vittoria, che viene accorpato all’Istituto Magistrale “G. Mazzini”. Tale intervento, operato elusivamente nello spirito della razionalizzazione della spesa potrebbe comportare disagi di natura organizzativa e funzionale meglio specificati in seguito, e si ritiene possibile una revisione del provvedimento in senso migliorativo al fine di garantire condizioni organizzativo – gestionali ottimali, che esitino in una corretta offerta formativa nell’interesse della popolazione studentesca del territorio.

Considerato che:

· Il Liceo Cannizzaro subisce l’accorpamento e quindi perdita della identità storica in quanto il numero degli alunni nell’anno corrente è di 574, inferiore di sole 26 unità alla soglia di 600 definita dall’assessorato;

· Il trend numerico degli alunni per il prossimo anno è in aumento in quanto le preiscrizioni hanno già superato il numero dei maturandi di circa 20 unità, avvicinando quindi il numero totale di alunni previsti per il prossimo anno alla soglia indicata;

· L’Istituto Mazzini conta già 820 alunni, l’accorpamento fra le due strutture porterebbe ad un istituto frequentato da oltre 1400 alunni con le intuibili conseguenti difficoltà organizzativo – gestionali derivanti dall’elevato numero di studenti, per non dire delle possibili, ed imprevedibili, problematiche legate a fattori disciplinari che le grandi scuole immancabilmente possono presentare;

Rilevato che:

· Nel vicino Comune di Comiso esiste un analogo Liceo Classico – Scientifico con circa 300 alunni che viene accorpato all’Istituto Ragioneria;

· Nello stesso Comune viene istituito il Liceo Artistico “S. Fiume” che conta circa 300 alunni;

· In numerose realtà regionali è stato effettuato accorpamento di istituti scolastici con sede in comuni diversi (Giarratana-Monterosso, S. Margherita Belice-Montevago, Burgio-Caltabellotta, Sommatino-Delia, Mussomeli-Caltanisetta, Ribera-Sciacca, etc.)

Tenuto conto che:

· La normativa di riferimento nazionale è ancora oggetto di discussione e passibile di revisione;

· Alcune regioni italiane, Lazio in testa, hanno congelato il provvedimento per le stesse considerazioni sopra esposte;

· La perdita dell’autonomia avviene per un numero esiguo di iscritti, passibile di variazione nei prossimi mesi;

Si ritiene possibile suggerire all’Assessorato regionale di operare una revisione dell’atto di indirizzo in questione, tendente ad effettuare un diverso raggruppamento degli istituti che tenga maggior conto della omologia delle attività formative e della peculiarità della popolazione studentesca che ad essi si rivolge, proponendo le seguenti soluzioni alternative:

a. L’aggregazione venga effettuato per Istituti identici, entrambi con insufficienza numerica, fra gli equivalenti Liceo Classico e Scientifico di Vittoria e di Comiso, per un totale di circa 900 alunni;

b. L’aggregazione venga effettuata fra istituti simili, entrambi con insufficienza numerica, fra Liceo Classico – Scientifico di Vittoria e Liceo Artistico di Comiso, per un totale di circa 900 alunni;

c. Non venga effettuata alcuna aggregazione per il Liceo Scientifico-Classico di Vittoria tenuto conto che la distanza dalla soglia è assolutamente irrilevante, e passibile di variazione in positivo nei prossimi mesi.

Per quanto sopra, il Consiglio Comunale impegna l’Amministrazione a farsi portavoce delle superiori istanze presso le competenti sedi al fine di garantire il mantenimento dell’autonomia e consentire la crescita di una Istituzione scolastica che ha rappresentato, e rappresenta, un elemento di pregio nella formazione culturale della nostra Città.

 

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