COMITATO PER LA RIFORMA E LA SOSPENSIONE DELLE ASTE GIUDIZIARIE

 

            Ieri sera una sala gremita di gruppi rappresentanti le varie componenti associazionistiche, sociali e politiche del territorio hanno voluto testimoniare con la loro presenza quanto attuale sia il problema delle aste giudiziarie e la volontà di dare il loro contributo in idee alla proposizione di una proposta che non potrà che trovare maggiori adesioni e accoglimento nelle sedi opportune.

            Un cambio di passo quello che emerge, si fugge da un demagogico e strumentale approccio alla questione e ci si apre alla proposizione di contenuti che non possono non trovare accoglimento dal legislatore.

            Proficuo contributo in contenuti quello della Cna di vittoria che ha evidenziato l’annoso problema del DURC e del sistema Serit in Sicilia, Gianfranco Motta (SEL) ha evidenziato le ricadute sociali devastanti che le procedure esecutive  generano nelle famiglie e nelle imprese, Gianni De Gennaro (federazione autonomi bancari italiani) ha voluto testimoniare solidarietà alla fam Starace auspicando una ricomposizione bonaria della vicenda, Feliciotto Carmelo(forza vittoria) ha voluto ribadire la vicinanza del suo gruppo e fattiva concretezza per risolvere problemi che la nostra comunità non tollera più, la camera del lavoro di vittoria ha evidenziato la già drammatica situazione abitativa che viene accentuata da una norma che non tiene conto del destino delle famiglie, il Sen Scivoletto ha prodotto alcune pronunce della corte di giustizia europea disattese dal legislatore in italia soprattutto nel criterio del ribasso d’asta e criticità bancarie, l’on Aiello ha dato impulso a voler dare un quadro d’insieme a tutto ciò che è emerso in modo da dare risposte concrete ai comparti produttivi del territorio, l’intervento dell’avv Pisani ha voluto spronare quanti in un atteggiamento di vergogna si chiudono pensandoci il più delle volte in ritardo su eventuali difese che si potrebbero produrre in sede giudiziaria, questi gli interventi che in sintesi hanno delineato la serata che ha visto un pubblico partecipe e aperto che ha avuto modo di intervenire e dibattere su quanto emerso.

              La serata è stata conclusa dal presidente dell’MDA, Rosario Giudice, che ha voluto evidenziare come il dibattito pubblico acceso dallo stesso movimento su diverse tematiche darà sicuramente i suoi frutti, Marcello Guastella, coordinatore del comitato, ha voluto esprimere vicinanza alla famiglia Starace, presente alla assemblea, ed ha avviato dei tavoli di lavoro perchè a settembre si possa già produrre una proposta sulla quale poter convergere tutti e proporla in sede istituzionale.

             In ultimo il presidente del comitato Don Di rosa ha voluto manifestare apprezzamento a quanti si sono avvicinati a questo percorso che porta con se il germe della partecipazione e della inclusione teso ad evidenziare la imprescindibile valorizzazione della dignità umana incitando tutti a lavorare perchè il risultato sia di tutti.

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