È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
COMISO, LO SCRITTORE MODICANO GIANCARLO POIDOMANI HA PRESENTATO IL SUO NUOVO LIBRO
25 Mag 2015 13:46
Conferenza stampa questa mattina, a Comiso, presso l’auditorium “Carlo Pace” (Spazio Naselli). Conferenza che si è tenuta in occasione della presentazione del libro “Lutti e memorie dei siciliani nella Grande Guerra”, scritto dal docente modicano Giancarlo Poidomani. All’interessantissimo evento erano presenti, il primo cittadino, Filippo Spataro, il Presidente del Consiglio comunale, Gigi Bellassai, il baby sindaco Sofia Sallemi, il dirigente scolastico dell’istituto Giovanni Verga di Comiso, la Dott.ssa Mariagiovanna Lauretta e il docente di lettere, Nicola Tomasi. Ospiti tutti gli alunni delle terze medie, sia della scuola G. Verga, sia della scuola L. Pirandello. Il sindaco, ha esordito con un “excursus storico”, per spiegare meglio ai ragazzi il motivo dell’incontro.L’evento, infatti, è stato organizzato proprio oggi, in occasione del centenario dello scoppio della cosidetta “Grande guerra” che è ricorso proprio ieri, 24 maggio 2015. A seguire è intervenuto il presidente del consiglio comunale, Gigi Bellassai che ha spiegato ulteriormente l’argomento, per renderlo ancora più esaustivo. E’intervenuto anche il professor Nicola Tomasi, che ha parlato della Grande guerra facendo riferimento a fonti importantissime, non soltanto di autori della nostra letteratura italiana, come Ungaretti o Guzzati, ma esaminando frammenti di lettere scritte da veri e propri protagonisti siciliani al fronte, come Vincenzo Rabbito,di Chiaramonte Gulfi o Raffaele Salonia, modicano. Alla fine ha preso la parola l’autore del libro, Giancarlo Poidomani che ha spiegato l’obiettivo principe della sua opera, e cioè ripercorrere la terribile esperienza della guerra focalizzando l’attenzione sul punto di vista di coloro che hanno vissuto questo crudelissimo evento in prima persona e spiegare quindi, la maniera in cui i nostri compaesani hanno subito il processo di nazionalizzazione.
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