È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
COMISO, I TOUR OPERATOR DI TORONTO E MONTREAL VISITANO LA PROVINCIA IBLEA
23 Giu 2015 07:34
Stupore per le bellezze e la magnificenza del nostro territorio da parte dei top manager canadesi diToronto e Montreal, in visita da ieri mattino nell’area iblea. L’iniziativa, promossa dal Distretto turistico degli Iblei, nel contesto del progetto Enjoy Life, in collaborazione con la Soaco, la società di gestione dell’aeroporto di Comiso, e Alitalia New York, è finalizzata a concretizzare collegamenti diretti tra lo scalo aeroportuale casmeneo e alcune mete nordamericane. L’educational tour, ieri mattina, ha focalizzato la propria attenzione su Ragusa Ibla con, tra l’altro, la visita al teatro di Donnafugata e ad alcune dimore storiche. Poi, il gruppo si è spostato a Modica dove ha visitato il centro storico. Quindi, si è tenuta una degustazione di cioccolato. Nel pomeriggio, il gruppo di canadesi ha visitato il centro storico di Scicli, dalla chiesa di San Bartolomeo alle grotte di Chiafura, oltre all’attenzione riposta nei confronti dei luoghi di Montalbano. Erano anche il presidente del Distretto, Giovanni Occhipinti, e il presidente di Soaco, Rosario Dibennardo. Oggi, i top manager canadesi visiteranno Scoglitti, il museo regionale di Kamarina e la struttura aeroportuale di Comiso oltre al porto turistico di Marina di Ragusa. “Abbiamo finora ottenuto – dice il presidente del Distretto turistico degli Iblei, Giovanni Occhipinti – un riscontro eccezionale. I top manager canadesi sono letteralmente rimasti a bocca aperta dinanzi alle nostre bellezze monumentali barocche. Ancora di più perché si tratta di un territorio che non era minimamente contemplato nei loro tour e quindi hanno potuto appurare che la Sicilia non è solo Taormina o Palermo. Sono rimasti molto colpiti anche dall’accoglienza e dall’ospitalità della gente, altre doti su cui puntiamo per migliorare al massimo la nostra accoglienza turistica. Ci aspettiamo molto da questo come da altri tour educational con lo stesso taglio per potenziare i collegamenti tra il territorio e il Nord America”.
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