COME VOLEVASI DIMOSTRARE

E come volevasi dimostrare, quello che temevamo, malauguratamente, si è verificato! Nel pomeriggio di sabato, si è consumato l’ennesimo danno ambientale! La pioggia che si è abbattuta su tutto il territorio ibleo ha mandato in panne la condotta fognaria della frazione marinara riversando sulle strade e sulla spiaggia i liquami fognari. Scoglitti non ha pace! Prima l’allarme della falla sul sistema di pre-trattamento dei reflui, dopo, i tombini che “saltano” a causa delle prime piogge estive.

Entrambi i casi, nulla hanno a che fare con la straordinarietà, con l’eccezionalità degli avvenimenti! Purtroppo, è ormai un fatto noto che, in particolare a Scoglitti, quando la frazione è super affollata di residenti e si verifica un evento atmosferico eccezionale, tutto l’impianto fognario va in crisi perché le acque bianche sono convogliate nella condotta fognaria delle acque nere, assolutamente insufficiente ed inadeguata da un punto di vista tecnico. L’assessore Cavallo fa bene a ringraziare gli uffici che si sono prodigati a ripristinare i luoghi ma nulla può assolvere l’attuale amministrazione rea per non essere riuscita, in queste due legislature, nella predisposizione di un progetto finanziabile in grado di affrontare e di risolvere definitivamente la questione. Avete fallito anche questo obiettivo! È necessario procedere al rifacimento di una nuova rete fognaria ed idrica a Scoglitti! Due legislature non sono state bastevoli per risolvere definitivamente la questione dei reflui a Scoglitti! Se poi aggiungiamo la questione annosa della condotta idrica atavica e della mancanza dei contatori di misurazione, il fallimento è ancora più completo!

A prescindere dall’efficacia e dalla celerità degli interventi per assicurare la normalità, che qui non stiamo a giudicare, non è possibile che un territorio che intende affermarsi nel settore turistico, sia sprovvisto di un sistema fognario adeguato e che un semplice evento atmosferico possa metterlo in crisi provocando un simile disastro! È un’amministrazione che vive di procedure straordinarie e non riesce a programmare un piano di opere pubbliche finanziabili! Nel 2011 l’A.C. ha dichiarato che era in cantiere un progetto di 10 milioni di euro per realizzare un nuovo sistema di depurazione e per rifare la rete fognaria ed idrica a Scoglitti. A distanza di 4 anni tutto come prima! Perché non siete riusciti ad intercettare questo finanziamento? Fate chiarezza sulla questione!

Siamo di fronte ad una amministrazione miope, incapace, che in questi anni  ha dimostrato tutta la sua inadeguatezza rispetto alle vere emergenze ambientali e non che, giornalmente, si sono presentate. Siamo di fronte ad un’amministrazione arrogante, presuntuosa che si è rifiutata di ascoltare persino le indicazioni disinteressate che provenivano dalle forze di opposizione in merito alla predisposizione della Variante al PRG. Un’amministrazione per nulla trasparente che si è arroccata sempre nel Palazzo e che volutamente ha dimenticato la città, le periferie e i suoi cittadini e con loro tutti i problemi che affliggono i nostri imprenditori e le fasce più deboli. Che ha dimenticato il settore agricolo e i suoi agricoltori. Sono trascorsi, inutilmente, due anni dalla prima stesura del nuovo regolamento del mercato! E le vicende interne al partito del sindaco, i continui avvicendamenti in giunta, hanno ancora di più acuito queste defaillance. La nave affonda ed il suo equipaggio abbandona! È palese che la città, in questi anni, si è scontrata con una classe dirigente non all’altezza della situazione, incapace di programmare a medio e lungo termine, di progettare nuove opere finanziabili utili per un rilancio dell’economia locale. Questa visione delle cose nasce da una serie di considerazioni per gli insuccessi, per i continui ritardi anche nelle più semplici procedure di implementazione di quelle opere già finanziate. Mi riferisco alla realizzazione delle opere portuali attraverso l’utilizzo dei fondi previsti del ribasso d’asta. Mi riferisco anche alle opere di messa in sicurezza della riviera, in particolare della spiaggia compresa fra Punta Zafaglione e Scoglitti. Non è possibile che, a distanza di un anno dalla presentazione del progetto esecutivo da parte dello studio Malandrino, solo oggi apprendiamo che è stato pubblicato il bando di gara del 1° stralcio!  

Scoglitti, per esempio, in questi anni avrebbe potuto rappresentare un’area di grande interesse attrattivo per importanti investimenti in grado di rifare il look alla frazione e così poter puntare su un turismo de-stagionalizzato coinvolgendo Vittoria ed il suo splendido barocco. Investire nella riviera di Kammarana avrebbe potuto essere una strategia vincente per riqualificare l’intera zona decongestionando il transito veicolare delle zone centrali e per realizzare una struttura eco-compatibile in grado di ospitare eventi culturali e sportivi di rilievo. In primis è necessario intercettare finanziamenti per bonificare l’area antistante la foce dell’Ippari affinché la stessa possa trasformarsi da punto di debolezza a risorsa fondamentale per rilanciare il turismo nel nostro territorio. È qui che casca l’asino. Questo è il punto dolente. La nostra amministrazione non riesce ad intercettare finanziamenti!!!    

In compenso, quest’anno, grazie ai nostri amministratori, abbiamo toccato davvero il fondo……………!   

 

 

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