CHI SI OCCUPA DEI RANDAGI DEL TERRITORIO?

Riceviamo e pubblichiamo la lettera di un cittadino:

«Quotidianamente vengono fatte segnalazioni alla polizia municipale da parte di cittadini sensibili  per la presenza di numerose cucciolate abbandonate, cagne con prole a seguito e cani vaganti su strade a scorrimento veloce.

I vigili urbani che per legge sarebbero tenuti comunque a fare un sopralluogo molto spesso fanno “scarica barile” rivolgendosi alle guardie zoofile che a loro volta non hanno possibilità di far fronte al problema in quanto rappresentano solo un organo di vigilanza.

Pur essendoci numerose associazioni animaliste sul territorio che si dovrebbero occupare tempestivamente della messa in sicurezza dei randagi, molto spesso chi invece interviene in modo risolutivo sono singoli individui che si trovano a far fronte ad una emergenza che ormai sta assumendo contorni sempre più allarmanti.

Un esempio che mi preme citare a questo proposito è quello di Liliana Senatore -commissario Enpa di Santa Croce Camerina – la quale ci racconta come ogni giorno debba sopperire con continui interventi personali alle inadempienze di chi di dovere.

Sarebbe giusto e doveroso quindi fare chiarezza sui compiti dell’Amministrazione a tale proposito al fine di tutelare l’incolumità dei cittadini e dei randagi stessi».

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