È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
CERASUOLO DI VITTORIA DOCG
09 Set 2016 14:07
Anche se in alcune zone si sta iniziando con la raccolta delle uve nere, in molte altre si aspetterà ancora qualche altra settimana per iniziare la vendemmia del Nero d’Avola e del Frappato, i due vitigni principi del Cerasuolo del Vittoria Docg, vino per il quale si prevede una buona annata. “Per la vendemmia di queste uve dobbiamo attendere almeno la fine della prima decade di Settembre. Quest’anno si prevede un calo del 10% circa sulla quantità prodotta – afferma il Presidente del Consorzio di Tutela, Massimo Maggio- ma la qualità è ottima. In particolare, il Frappato riuscirà a dare il meglio di sé in quanto questo vitigno, per le sue caratteristiche di resistenza e robustezza, ha la prerogativa di riuscire a sopportare meglio la siccità che in questa parte di Sicilia abbiamo subìto sin dalla primavera, anche se in estate non si sono registrate temperature troppo alte”.
Molto dipenderà adesso dall’andamento climatico di Settembre, fondamentale per il risultato finale della produzione del nobile rosso. Le uve comunque si presentano sanissime, complice il clima favorevole, con un’estate non troppo calda, che ha tutelato i grappoli dagli attacchi di oidio e peronospora. Ad ogni modo le aspettative sono più che buone, si prevedono Cerasuoli molto profumati, fini ed eleganti.
Intanto si continua con le attività di promozione e piazzamento dei vini nei vari mercati. “Il nostro vino è presente ormai ovunque- prosegue il Presidente Maggio-. Inglesi, giapponesi ed americani sono i nostri principali importatori per quanto riguarda l’estero, mentre a livello nazionale è presente soprattutto nelle grosse città come Milano, Roma e Torino. Ciò che fa la differenza è il terroir: i nostri vini, in particolare il Cerasuolo, sono strettamente legati al territorio, al suo paesaggio, alla sua cultura. Vini unici che grazie ad un buon rapporto qualità/prezzo rappresentano un’eccellenza quotidiana per gli attenti consumatori”.
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