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CARTABELLOTTA INCONTRA PREFETTO RAGUSA E RAPPRESENTANTI SINDACALI E DEL TERZO SETTORE
08 Mar 2016 16:58
Incontro col prefetto di Ragusa e con i rappresentanti sindacali e del terzo settore in attesa domani di avere il confronto con il presidente della Regione siciliana Rosario Crocetta e con l’assessore all’Economia Alessandro Baccei. E’ stata una giornata piena di incontri per il Commissario straordinario del Libero Consorzio Comunale di Ragusa, Dario Cartabellotta, alle prese con l’emergenza dettata dalla sospensione del servizio per gli studenti disabili per mancanza di fondi.
Dopo una riunione collegiale con i dirigenti dell’Ente, Cartabellotta ha rappresentato al prefetto Librizzi la situazione economica dell’Ente aggravata dal fatto che la Regione siciliana non ha coperto il disavanzo 2015 col contributo straordinario di 2,3 milioni, così come promesso alla fine dell’anno scorso. Il rischio default è dettato soprattutto dal prelievo forzoso dello Stato che tradotto in cifre per l’ente si manifesta così: il prelievo per il 2015 è stato pari a euro 4.573.970,80, mentre è di euro 9.147.941,60 per il 2016 e di euro 13.721.912,40 a decorrere dal 2017.
A questi prelievi, vanno aggiunti gli altri operati in virtù del decreto “spending review” (D.L. 95/2012: ulteriori euro 1.531.189,26) e del D.L. 66/2014 (€ 1.944.856,76) per un ammontare complessivo a regime (2017) di € 17.198.658,42. Una cifra che rappresenta eloquentemente il ‘buco’ che lo Stato ha creato all’ex provincia di Ragusa.
Il commissario Cartabellotta chiederà domani all’assessore regionale all’Economia Baccei di avviare un’interlocuzione col Governo per bloccare almeno per quest’anno il prelievo forzoso nonché di ‘decretare’ il contributo straordinario 2015 di 2,3 milioni di euro che consentirebbe la ripresa dei servizi o in subordine di individuare una soluzione tampone per gli ultimi tre mesi dell’anno scolastico con un impegno di spesa di almeno 600 mila euro. Fermo restando che sul tappeto restano i problemi di chiusura del bilancio che se non interverranno fatti nuovi e nuove norme legislative porteranno il disavanzo dell’Ente a 6,5 milioni di euro.
“Le cifre nude e crude – dice il commissario Cartabellotta – fissano la realtà finanziaria dell’Ente ma la situazione è chiara anche all’assessore all’Economia Baccei che ci ha chiesto tabelle chiare e sintetiche sullo stato finanziario dei singoli enti per tamponare le emergenze a cominciare da quello del servizio dei disabili. Ragusa non è un caso isolato, anche altre ex province hanno provveduto alla sospensione dei servizi; ora bisognerà trovare il modo di ripartire perché gli studenti disabili hanno diritto ad avere questi servizi”.
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