La festa di Carnevale 2013 a Crisci ranni è stata molto semplice e allegra al tempo stesso. Si è iniziato con un girotondo e con giochi di affiatamento; si è continuato tra balli, coriandoli, e palloncini mentre le antiche ‘mniminagghie permettevano di aguzzare curiosità e restare dentro la tradizione di una sapienza popolare semplice e arguta. Nei laboratori s’erano preparati maschere e sagome e ognuno ha portato qualcosa per la cena comune. Il messaggio che si vuole lanciare è quello di far incontrare nella semplicità e spontaneità, il segreto sono le relazioni e la creatività che insieme costituiscono il sale della vita. Intanto si prepara la festra grande di Crisci ranni: nelle scuole si disegnerà il senso della festa che fa incontrare persone anche di popoli diversi, mentre i più grandetti prepareranno le uova colorate pasquali tipiche della tradizione orientale e insieme si cercheranno messaggi con cui augurare che la festa ravvivi le nostre giornate e ci aiuti a ritrovarci tutti più amici e solidali. Com’è scritto nel “Patto educativo Crisci ranni” firmato insieme da scuole, parrocchie, associazioni si vuole tutti insieme recuperare il senso vivo della città capace di incontrarsi e di riconoscersi comunità, con particolare attenzione alle nuove generazioni. Una scommessa che continua tra feriale e festivo.