BASKIN – LA TERZA VIA DELLO SPORT

 

Finora la nostra idea di sport ha solitamente avuto due punti di riferimento: lo sport per normodotati  e lo sport per disabili; il Baskin, ovvero basket integrato, rappresenta un mix dei due, senza però compromettere il primo o il secondo. Come spiega bene il video che trovate al seguente link https://www.youtube.com/watch?v=VhZs7Y0LSv4 , il Baskin viene giocato insieme da disabili e normodotati ma con ruoli differenti, senza che questi entrino in conflitto, bensì, come in ogni squadra tradizionale, tutti, ognuno in base alle proprie capacità, concorre al successo del gioco.

Questa disciplina, nata a Cremona poco più di un decennio fa, si sta lentamente diffondendo in Italia, e da qualche anno esiste pure un campionato nazionale. Al momento in Sicilia viene giocato solo in provincia di Siracusa e la squadra di Avola ha da poco conquistato il terzo posto agli ultimi campionati nazionali. I promotori di questa iniziativa, che quattro anni fa hanno portato nella nostra Regione il Baskin, sono stati invitati da me ad illustrarci questo gioco, perché ho intenzione di farlo giocare anche in provincia di Ragusa. All’incontro, tenutosi a Palazzo Iacono, erano infatti presenti, oltre agli assessori Bonetta e Cannizzo, all’esperto Prelati e al presidente provinciale della UISP, i rappresentanti dei Comuni di Scicli e Ragusa.

Come avevo previsto, il modo in cui Pippo Battaglia ci ha spiegato l’esperienza di questi quattro anni di Baskin ad Avola, ha entusiasmato tutti; così Fabio Prelati e Tonino Siciliano si sono impegnati affinchè a partire da Settembre anche a Vittoria ci sia una squadra che possa partecipare ai campionati, l’assessore Gaetano Bonetta al prossimo incontro coi dirigenti scolastici parlerà del concetto del Baskin e chiederà di introdurlo, quale buona prassi per favorire l’integrazione, come attività sportiva,infine i rappresentanti di Scicli e Ragusa faranno entrambe le cose. Inoltre abbiamo già in programma per settembre una conferenza provinciale per quanti vorranno interessarsi al Baskin, questo grazie all’interessamento di Massimo Iannucci, vicesindaco di Ragusa, il quale ci ha dato piena disponibilità per l’organizzazione.

Da oggi a settembre avremo modo di  fare altri incontri, per coinvolgere altri Comuni e per trovare le migliori strategie d’attuazione per questo straordinario progetto che, soprattutto nelle Scuole, può rappresentare la maniera ludica per permettere di inculcare la corretta cultura dell’integrazione, per cui ognuno è soggetto attivo, nel gioco come nella società, in base alle proprie capacità e, senza prescindere da queste, avere il proprio determinato ruolo, utile e fondamentale come ogni altro.

 

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