AUTOSTRADA RAGUSA-CATANIA: I SINDACATI MINACCIANO MOBILITAZIONI STRAORDINARIE

Ad un mese esatto della decisione del Ministro Delrio di escludere la RG-CT dalle opere di interesse strategico per il Paese, cresce l’allarme e la preoccupazione delle forze sociali, datoriali e del mondo produttivo perché sulla realizzazione dell’importantissima infrastruttura è calato il silenzio.

Eppure nella riunione degli stati generali del 13 aprile presso la Cam.Com la vice presidente della Regione Lo Bello si era impegnata a fissare subito l’incontro col Ministro Delrio e comunque non appena veniva approvata la Finanziaria Regionale.

Poiché dell’appuntamento col Ministero non c’è traccia, abbiamo chiesto al presidente Crocetta e al Presidente della Cam.Com Giannone di attivarsi immediatamente.

Le Confederazioni CGIL – CISL – UIL sono estremamente preoccupate:

§  per la scelta di bloccare le procedure speciali e il General Contractor;

§  per la mancata predisposizione del progetto definitivo dell’investimento da sottoporre all’approvazione del CIPE;

§  per la mancata approvazione del decreto interministeriale MIT – MEF di approvazione della convezione del 7 novembre 2014;

§  per il mantenimento dei 217 milioni di fondi ex FAS se l’opera non sarà cantierata entro il 31-12-2015.

Venti anni di lotte e di iniziative unitarie della classe dirigente iblea non  possono essere sprecate per la negligenza e le scelte di questo Governo Nazionale.

La RG-CT non è un’infrastruttura qualsiasi, è l’asse viario più importante del Sud-Est dell’isola attraverso cui ruoterà lo sviluppo e il rilancio economico-produttivo che coinvolge  Catania Siracusa e Ragusa.

Ogni ulteriore ritardo ci vedrà costretti, insieme agli altri soggetti istituzionali del comprensorio, a ricorrere a forme di mobilitazione straordinarie. Le stesse che ci hanno visto impegnati nel corso di questi lunghi anni.

 

 

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