ASTE GIUDIZIARIE, APPELLO AL GOVERNO E PROPOSTE CONCRETE

Vittoria, diventata tristemente “simbolo” per la vicenda Guarascio,  dice no alle incursioni, ormai sistemiche, di gruppi,  cordate  affaristiche e di colletti bianchi nelle Aste giudiziarie.

 Dice no anche alla attuale metodologia di vendita per lotti dei crediti di sofferenza da parte degli Istituti bancari. Su questo argomento, da Vittoria, partirà forte e chiara, una richiesta perché il Governo intervenga e assuma posizione a difesa dei più deboli.

In questa direzione, l’incontro di ieri sera 11 giugno presso la sede di MDA, sullo scottante e inquietante argomento: aste giudiziarie.

All’incontro hanno preso parte anche il Segretario della FABI di Ragusa,  Gianni Di Gennaro , l’Avv. Marcella Pisani Presidente della Associazione Nazionale dei Consumatori, I Forconi con Marcello Guastella e altri esponenti, il Tavolo Verde Sicilia Iblea con Francesco Aiello.

Presenti diversi Consiglieri comunali tra i quali, Carbonaro e  Cannizzo.

Nel corso dell’incontro, dopo ampio ed esaustivo dibattito,  è stata assunta la decisione di accettare la sfida contro i meccanismi inesorabili che si muovono contro le fasce più deboli della popolazione,   di non abbassare la guardia rispetto a quanto accade attorno alla vicenda delle Aste,  e rilanciare le posizioni critiche che da anni ormai i Movimenti sostengono per modificare il sistema.

Bisogna rivedere, come riferito,  tutto il sistema delle Aste, proporre e approvare modifiche sostanziali alle leggi vigenti, seguire con la massima attenzione l’iter burocratico che ne segue.

“Tutti insieme abbiamo l’obbligo morale e civile di partecipare a questa battaglia democratica per la civile convivenza “: con queste parole ha esordito Gianni Di Gennaro, Segretario Provinciale della FABI, Federazione  Italiana dei Lavoratori bancari,  nel corso dell’incontro.

“Quando si difendono con coerenza principi di umanità e correttezza non si può che dare atto e ringraziare” ha detto l’avvocato Pisani presidente dell’Associazione dei Consumatori nel suo intervento, “ Ho decine di casi segnalati alle banche, e altri da segnalare, non si può essere indifferenti, una banca fortemente radicata nel territorio siciliano, con centinaia di sportelli. Non si può pretendere, per completare una operazione che mediamente si effettua in pochi minuti, sia necessario tornare in banca tre o quattro volte. Non si possono assumere posizioni di indiffrerenza, quando si segnalano casi che meritano molta, ma molta attenzione “.

A conclusione dei lavori , è stato assunto l’impegno di promuovere un Convegno Nazionale sul tema, che si prefigge lo scopo di alzare i toni e la qualità del confronto con le Istituzioni sul tema della crisi sociale,  sul ruolo delle Banche per porre fine all’annientamento di decine di migliaia di famiglie e di aziende.

I soldi che la Bce trasferisce alle Banche nazionali a tasso zero a cosa servono ? Non si salva l’economia se le aziende muoiono e le famiglie vivono nutrendosi della più cupa disperazione, in quanto sempre più frequentemente   perdono ogni cosa.  l’Italia affonda sempre più se i soldi rimangono chiusi nelle spelonche della speculazione finanziaria.

Saranno altresì attivate iniziative per sollecitare i Governi di Roma e Palermo a muoversi per fermare la mattanza, approvare intanto il blocco delle Aste Giudiziarie e procedere alla loro riforma.

Noi crediamo che alcune soluzioni esistono,  ne riparleremo nei prossimi giorni,  e vanno rapidamente approvate.

MDA- FORCONI- TAVOLO VERDE SICILIA IBLEA- FABI- ASSOCIAZIONE NAZIONALE CONSUMATORI-

 

© Riproduzione riservata

Invia le tue segnalazioni a info@ragusaoggi.it