ASSUNZIONE DI DAVID STIVAL MERO ATTO DI SOLIDARIETA

Si può definire disumano un atto di mera solidarietà? Con estremo disagio, devo registrare che purtroppo oggi accade anche questo. E la responsabilità attiene ad una politica bieca, alla continua ricerca d’infausta gloria, che si rende protagonista solo di inconcludenti e vergognose invettive.

Sono convinto che dare una mano a Davide Stival rappresenti, innanzitutto, un gesto di vicinanza umana. Chi avrebbe dovuto e non ha fatto non ha importanza. Giuseppe Nicosia, sindaco di Vittoria, ha sentito il dovere di compiere un gesto, che certamente non porta nocumento a nessuno dei nostri cittadini.   

Fa male al cuore, però, apprendere che, per un disgustoso sciacallaggio politico, ogni giorno, in questa città, si strumentalizzi un dramma umano di siffatta natura.

Fa male al cuore, essere sottoposti al giudizio di chi aizza un popolo stremato dalla crisi economica.

Fa male al cuore, sentire apostrofare in maniera ingiuriosa chi agisce in favore di un padre ferito dalla vita in un modo così crudele.

Fa male al cuore, sentirsi dire che una goccia di sollievo in un mare di dolore per quel padre debba tradursi in un ritorno politico. Perché un fatto è certo: il Partito Democratico di Vittoria non potrà mai contare sui voti dei cittadini di un altro comune.

Fa male al cuore, sapere che, se la nostra città raggiunge la ribalta dei media nazionali per ragioni di solidarietà, il sindaco debba subire un attacco personale senza precedenti.

Fa male al cuore, vedere che i corvi, sulla scia emotiva di fatti dolorosi, usino toni eccessivi anziché mitigare gli animi e consentire ad un padre di ricominciare, magari con un nuovo lavoro, magari in una città diversa, lontana, per non vedere ogni giorno i luoghi dei propri orrori, ma vicino abbastanza per restare accanto a quel che rimane della propria martoriata famiglia.    

Ai furbi che manipolano la gente e che bene sanno come fomentare il dissenso, solcando la via della miseria, il PD vittoriese suggerisce di praticare un senso di civile solidarietà.

Il PD li invita ad applicare cotanta arguzia per contribuire alla pianificazione e alla programmazione cittadina e per promuovere una cultura del rispetto. Sono certo che ne beneficerebbe l’intera comunità.

Quante famiglie, questi corvi dissennati, credono di potere aiutare, in luogo di quella di Davide Stival? In una città di circa 60mila abitanti, con centinaia di famiglie in stato di indigenza, a quanti il sindaco avrebbe fatto un torto?

Amministrare una città, pone ogni giorno davanti a scelte precise. Il delitto del piccolo Loris ha esposto, senza alcuna colpa, l’intera comunità ragusana ad una deriva mediatica.

Il sindaco di Vittoria ha solo cercato di porvi rimedio, per quanto umanamente e ragionevolmente possibile.

© Riproduzione riservata

Invia le tue segnalazioni a info@ragusaoggi.it