ASSEMBLEA CITTADINA INDETTA DALLA CGIL

23 Giu 2014 11:47

Convocata per Giovedì 26 Giugno, alle ore 15.00, nella Sala Conferenze della Camera del Lavoro di Ragusa, Vico Cairoli, ex Palazzo Cocim, l’assemblea cittadina di disoccupati, ex sussidiati e cosiddetti indigenti per discutere delle importanti novità inerenti i temi del lavoro, dell’occupazione, dei servizi e del sostegno al reddito per i cittadini colpiti dalla crisi economica e sociale.

Interverrà il Segretario Cittadino della CGIL, Nicola Colombo. Sarà l’occasione per fare un bilancio degli obiettivi raggiunti con l’Amministrazione Comunale e in particolare con l’Assessorato ai Servizi Sociali della Città di Ragusa e, soprattutto, per discutere delle imminenti scadenze che dovrebbero portare, nelle prossime settimane, al rilancio della vertenza lavoro nel territorio.

Nello specifico, i settori di intervento riguarderanno la nuova graduatoria elaborata per i cosiddetti indigenti, che dai 570 di Gennaio 2013 sono saliti a 681, così come approvato nella delibera del 23 Maggio scorso.

Per questi soggetti, nei primi di Luglio, partirà il buono servizio, nello specifico, circa 250 interessati svolgeranno attività sociale pari a 60 ore lavorative, con un compenso base di 300 Euro. Altri 250 interessati verranno coinvolti nel bimestre successivo.

Inoltre, è da considerare che sono già operativi, con regolare applicazione del CCNL, 14 Unità ex sussidiate che svolgono servizi di custodia delle ville e dei servizi igienici comunali, con la possibilità, alla fine del contratto a tempo determinato di poter godere dei benefici degli ammortizzatori sociali (disoccupazione, mini aspi).

In fase di stallo la questione riguardante i cantieri di servizio con fondi regionali che tardano a partire a causa dei continui rinvii da parte del Governo della Regione.

Infatti, stilata la graduatoria da parte del Comune, che comprende 1040 disoccupati, si sollecita quotidianamente Palermo affinché si sblocchino i progetti che potrebbero aiutare 200 disoccupati.

Data la complessità della vicenda, la Camera del Lavoro sollecita una massiccia partecipazione degli interessati, sia perché si tratta di valorizzare il lavoro che il movimento dei disoccupati ha portato fino ad ora avanti e sia perché, specie sul fronte regionale, si riapra la vertenza per sbloccare i cantieri di servizio, attesi da oltre sei mesi, bloccati a causa della cattiva gestione politica e per l’insopportabile ritardo della macchina burocratica della Regione Sicilia.