ASSEGNATA ANCORA LA BANDIERA BLU AL LITORALE ISPICESE

14 Mag 2014 20:43

Il litorale ispicese, nello specifico le spiagge di Santa Maria del Focallo, Ciriga e Porto Ulisse, si è aggiudicato per il quarto anno consecutivo la Bandiera Blu, riconoscimento internazionale istituito nel 1987 assegnato ogni anno in 41 paesi, non solo europei, con il supporto e la partecipazione delle due agenzie dell’ONU: UNEP (Programma delle Nazioni Unite per l’ambiente) e UNWTO (Organizzazione Mondiale del Turismo). La Giuria Nazionale, formata da esperti in tematiche ambientali, assegna la Bandiera Blu sulla base di un’approfondita analisi che prende in esame non solo i parametri dettati dall’organizzazione internazionale relativi alla qualità delle acque di balneazione, alla gestione ambientale, ai servizi e sicurezza delle spiagge e all’educazione ambientale, ma anche i criteri di gestione sostenibile del territorio relativamente a: depurazione delle acque reflue, raccolta differenziata dei rifiuti, iniziative ambientali, turismo e pesca professionale. L’annuncio del rinnovato riconoscimento per Ispica è stato dato in conferenza stampa dal sindaco Piero Rustico, che ha ritirato il vessillo presso la sede della Presidenza del Consiglio dei Ministri, dal primo cittadino e dall’assessore al turismo Patrizia Lorefice. «Confermare anche per questo anno la Bandiera Blu per le spiagge del litorale ispicese – ha dichiarato il sindaco Piero Rustico – è, inevitabilmente, occasione di grande soddisfazione per l’Amministrazione comunale e mio personale perché ci permette di godere di un risultato a vantaggio dell’intera comunità locale e del turismo. La conferma della Bandiera Blu ci consente, inoltre, di smentire con dati di fatto le inesatte affermazioni pubblicate da certa stampa sullo stato di salute delle spiagge del litorale ragusano. La FEE Italia ha potuto verificare la esaustività delle risposte al Questionario Bandiera Blu da noi inviato supportato dai documenti allegati che hanno dimostrato l’idoneità del nostro litorale. Ispica ha in questo modo certificato di non aver mai abbandonato il processo di sostenibilità ambientale offrendo servizi con un ridotto impatto ambientale e con elevati standard qualitativi.»