ARCHITETTI E INGEGNERI IBLEI INCONTRANO LA SOPRINTENDENTE

I rappresentanti degli Ordini professionali degli Architetti e degli Ingegneri hanno avuto un incontro, nei giorni scorsi, con la Soprintendente di Ragusa, Rosalba Panvini e il Dirigente Responsabile del settore Beni Paesaggistici Giorgio Battaglia.

Oggetto dell’incontro la problematica relativa al rilascio dei nulla osta da parte della Soprintendenza in relazione alle pratiche di sanatoria presentate ai sensi della legge 363/2003 ricadenti in aree sottoposte a vincolo paesaggistico in virtù del Piano Paesaggistico della Provincia di Ragusa.

Con l’articolo 32 comma 15 della legge 326/2003 veniva data la possibilità di presentare istanza di condono edilizio entro il termine del 31 marzo 2004 per tutte le opere abusive ultimate in data 31 marzo 2003.

La legge è stata recepita dalla Regione Sicilia con L.R. n. 15 del 5 novembre 2004 apportando alcune modifiche, in particolare è stato prorogato il termine della presentazione di istanza di sanatoria dal giorno 11 novembre 2004 al 10 dicembre 2004 (facendo naturalmente salve tutte le domande presentate entro il termine del 31 marzo 2004).

Fino ad oggi la Soprintendenza della provincia di Ragusa ha rilasciato parere negativo e contrario per le pratiche edilizie in sanatoria presentate entro il nuovo termine fissato dalla legge regionale n.15/2004, in quanto successive alla data del 1 maggio 2004 in cui è entrato in vigore il Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio (decreto legislativo n. 42 del 22 gennaio 2004).

Sull’applicabilità dell’articolo 32 comma 15 della legge 326/2003 si era comunque espresso favorevolmente il Cga per la Regione Siciliana con parere 291/10 del 31 gennaio 2012, parere finora disatteso dalle nostre Soprintendenze.

La circolare n. 3 del 28 marzo 2014 e la successiva circolare n. 4 del 30 aprile 2014 emanate dall’Assessorato Regionale dei Beni culturali e dell’Identità Siciliana hanno chiarito i termini della questione in merito all’applicabilità dell’articolo 32 della legge 326/2003 dando finalmente disposizioni all’ente di tutela paesaggistica del territorio di espletare pratiche edilizie che necessitano di nulla osta per l’ottenimento della concessione edilizia in sanatoria.

L’incontro, inoltre, è stata occasione utile per potersi confrontare su altre tematiche relative agli interventi edilizi, in particolare modo quelli ricadenti in aree agricole tutelate del Piano Paesaggistico Provinciale.

Sia la Soprintendente Rosalba Panvini, sia l’Arch. Giorgio Battaglia hanno sottolineato l’importanza della perfetta redazione e compilazione di tutti gli elaborati facenti parte della documentazione a corredo delle istanze di nulla osta da parte della Soprintendenza al fine di facilitare e quindi velocizzare l’istruttoria delle pratiche.

Parte del colloquio è stato naturalmente incentrato sul linguaggio architettonico utilizzato nella redazione dei progetti sia di nuova costruzione, sia di restauro, evidenziando la predilezione per un linguaggio che sia espressione della cultura architettonica contemporanea che non manchi di riferimenti all’utilizzo dei materiali che caratterizzano la cultura tecnico-costruttiva dei nostri luoghi.

La Soprintendenza ha, inoltre, sottolineato l’assoluta mancanza di disponibilità nel rilascio di conformità paesaggistica per la realizzazione di opere che hanno disatteso quanto prescritto dallo stesso ente nel nulla osta edilizio.

Al termine dell’incontro, al fine di sottolineare l’importanza di tutti i temi affrontati, si è giunti alla determinazione di redigere e sottoscrivere una lettera di intenti tra la Soprintendenza e gli ordini professionali degli architetti e degli ingegneri recante chiarimenti circa le tematiche legate alla redazione dei progetti e all’istruttoria delle pratiche edilizie ricadenti in aree normate dal Piano Paesaggistico.

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