AMMINISTRATIVE A SCICLI…CIAK SI GIRA!

Amministrative a Scicli, che spettacolo!!! Meglio di Zelig!! Conferme, smentite, bisbigli, nomi, sotterfugi, indecisioni, riunioni trasversali anche nei garage di Donnalucata, litigi, parole, fiumi di parole e chi ne ha più ne metta.

Ci volevano le elezioni “lampo” per riaccendere la “passione” politica a Scicli, per il bene di Scicli, ovvio. Tutti a fare le liste civiche, di colpo non esistono più i partiti ma no, dai ma non è possibile!!! Proviamo a capire chi può essere la candidatura papabile alla poltrona più ambita della Vigata del Commissario Montalbano, chi sono le liste che si contendono il potere? “Scicli bene comune” di Lino Carpino e Resi Iurato? No? Forse allora sarà “Città in Movimento” degli ex assessori Sava e Iurato? No? Allora sarà “Ragusa Civica” ora “Cittadini per Scicli” uniti alla “Primo Maggio” vicini, molto vicini al Preside Enzo Giannone che per bocca dell’avvocato Gentile hanno già pronto il candidato  e quattro liste civiche. No, allora proviamo con “Scicli Popolare” dell’amico Enzo Giannone, non il professore  o forse basterà “Start Scicli”? No, però abbiamo una “Borgia Sindaco” che non si sa perché di colpo ha dimenticato “Forza Nuova” che poi andava proprio bene come slogan, Scicli ha bisogno di una forza nuova. Lei la “dark Lady” della nostra politica appoggiata, sembra, da quei forzisti vicini solo al Senatore Mauro che per Scicli non ha mai fatto nulla esclusa dal buon Giorgio Assenza che l’Onorevole a Palermo lo sa fare e lui lo sa che è “strata ca nun spercia”.

Comunque, per chi non lo sapesse, c’è Carmelo Vanasia e la sua lista ma si che lo sappiamo, lui il simpaticone, quello che “ci rompe il culo a tutti”, così dice lui. Voci di corridoio parlano di accordi già siglati tra Carmelino ed imprenditori edili locali, Carmelo non buttare cemento a Scicli sennò chi li sente i Grillini e Start Scicli hai visto già per l’Acif e la sua discarica che è successo. Ma c’è anche l’amico Peppe Stornello che ancora oggi non ama fare il nome della sua lista, però c’è!! È tutto un segreto, segretissimo.

Ma allora chi sono i papabili candidati a sindaco? Chi i candidati delle liste? E le liste?  Ma il PD e l’Udc? Espressione dei nostri deputati? Il PD già diviso in tre, tra conferme e smentite e la rinuncia del suo segretario Armando Cannata alla candidatura a sindaco, guarda avanti e propone le primarie ma a proposito chi è il segretario nel PD di Scicli Cannata espressione anche della senatrice o Causarano? Non so se il primo o il secondo. Ma insomma si fanno o no ste primarie? Io voglio partecipare e votare alle primarie del PD!! Comunque è di poco fa la resa della senatrice Venerina che con un comunicato stampa auspica una intesa o meglio una coalizione tra le parti più rappresentative della città di sinistra, ovviamente. C’è paura, tanta paura di perderle queste elezioni con tutta sta confusione. E la terza frazione, quella storica della sinistra sciclitana quella di Pietro Scifo, di Falla e Susino, gli ex sindaci che fa? Tace, tutto tace. Mah!!!

Tuttavia è cosa certa che Cesa non ha gradito le elezioni a Scicli e si è conservato per sé il simbolo dello scudo crociato tanto caro al nostro Orazio che già da tempo ha sposato la causa Crocetta e il suo fantomatico “centro sinistra”. Continuiamo, balza subito un nome quello di una certa Rita Trovato, avvocato espressione di una colazione ma non si sa ancora quale, è tutto un segreto anche qui, forse del PD a quanto si vocifera, ma quale sezione del PD? Lei cognata dell’amico Enzo Giannone, non il Preside e meglio conosciuta perché figlia dell’Ingegnere Trovato, detto “sassaluci” che telefona a destra e manca per “riempire” la lista “Laboratorio Scicli” e raccogliere adesioni di illustri personaggi di Scicli!! Ma poi mi chiedo perché servono personaggi illustri? La gente comune non va bene? Intanto mi chiedo se Forza Italia, almeno una parte, si associa con la Borgia sindaco e l’Udc non c’è più e Ncd (espressione politica non presente a Scicli) ha il suo referente che non ha espresso alcun candidato, mi chiedo allora qual è il Centro Destra a Scicli che ha proposto anche il nome dell’Ingegnere Enzo Pacetto? Ex presidente del Consiglio Comunale di Scicli con Forza Italia di quel che fu di un certo Innocenzo Leontini trombato per tre volte di fila? Sia chiaro Pacetto bravissima persona, grande lavoratore, nulla da dire ma non è certamente il rinnovamento che Scicli vuole. Chi manca? I Grillini che furbamente stanno ancora zitti per sferrare il colpo finale anzi è proprio il caso di dire la zampata del grillo parlante. Loro ascoltano ma in attesa di farci la sorpresa che poi tanto sorpresa non è, “Morana a cinque stelle”. Ma i Grillini non sono i soli a lavorare in silenzio, c’è anche un grande: l’amico Giorgio Vindigni che i movimenti li sa fare e anche bene, quando vuole però. Giorgione chi stai cumminnanu sutta sutta, ahhhh!! Vedi che il gioco delle tre carte non funziona più, caro Giorgio.

“Start Scicli” lavora per un’etica rigida ai propri iscritti vietando addirittura ogni eventuale apparentamento ai politici “segnati” di Scicli tant’è di lamentare la mia candidatura in quel che fu dell’Udc del 2003, ma nel mentre, sembra, che abbiano già concordato la loro vicinanza al Preside Enzo Giannone ex PC, ex DS, ex PD, consigliere comunale uscente e trombato proprio dal Sindaco Susino. Ma come? Ma non si era detto che “Start Scicli” non avrà alcun legame con il passato? Mah!! Comunque il professore prova in tutti i modi a respingere ogni assalto perché pare che di politica non ne vuole più sapere e lo capisco. Eh allora come si fa? Manca qualcuno però all’appello che da un po’ di tempo non si sente: l’Onorevole Di Pasquale il “Nello” della nostra Provincia che fa? Sta in silenzio anche lui in attesa insieme ai suoi fedelissimi Franco Donzella e company? Strano dopo tanto dire e parlare specie per la discarica. Mah!! Però ve lo devo dire a tutti quanti com’è che per la ditta “Acif” e la sua discarica sé fatto così tanto rumore e per salvare l’ospedale Busacca non avete alzato un dito proponendo di tutto e di più tranne proprio ciò che necessita a Scicli: il pronto soccorso! Ho dovuto attendere gli ispettori chiesti da Nino Minardo che a Roma il deputato lo sa fare per avere conto e ragione delle mie denunce contro il potere forte dell’Asp che vede solo il Maggiore di Modica a discapito del nostro glorioso Busacca.

C’è qualcosa di inverosimile ed approssimativo alla luce delle amministrative di Scicli. Un’inevitabile fretta fin troppo anomala nel sentenziare e trascrivere un immediato decreto che sancisce la data delle elezioni e la fine del mandato dei Commissari straordinari insediatesi qualche annetto fa al Comune.

Una pantomima surreale che vede una decisione intrapresa nell’arco di 24 ore, senza far presente i tempi burocratici per le trascrizioni delle liste. Siamo consapevoli che esiste una tempistica cui far fronte configurabile a partire da circa 6 mesi prima per la raccolta delle firme autenticate fino a 25 giorni prima del 27 novembre, data in cui si dovrebbe votare (il 2 novembre alle ore 12,00 ultima scadenza per la presentazione delle liste a sostegno dei candidati a sindaco).

Tutti al lavoro, nel segreto più totale perché la città non deve sapere quali “inciuci” si nascondono per la poltrona più ambita ma c’è un “ma” che molti ancora ignorano: se il risultato dell’appello presentato dai consiglieri comunali di allora fosse positivo, in base anche alla decisione del Tar a riguardo davanti a reati mai commessi nei confronti della persona del primo cittadino Susino e in virtù dello scioglimento per mafia, molto probabilmente non si potrebbe votare e la Regione dovrebbe valutare sul da farsi. La Regione dovrebbe tornare a pronunciarsi essendo titolare del provvedimento e ipotizzando il ritorno della presenza del Consiglio Comunale in carica e del primo Commissario Straordinario, considerato che il sindaco Susino si era dimesso per motivi di salute nel dicembre 2014. Un’assurdità che potrebbe riemergere alla luce del pronunciarsi del Consiglio di Stato. Un’ipotesi che non può essere scartata. Assolutamente no.

Forse nemmeno Camilleri sarebbe in grado di elaborare una storia tanto surreale da suscitare profondi perplessità sui risvolti futuri. Intanto SELAAMILACAMBI. Grazie.

 

 

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