Ammatuna furioso: “Per Pozzallo solo danni ambientali. Si parla solo dell’eolico, ma mai di discarica o del biogas”

Solo danni ambientali per Pozzallo: “Non è più tollerabile quanto sta accadendo. Per Pozzallo, per i suoi
cittadini, per il suo ristretto territorio comunale ci sono solo danni ambientali. Non ci stiamo a questo modo di pensare e di fare. Qui non c’è un piano complessivo e condiviso. La prima persona che viene e
pensa di insediare un impianto trova solo Pozzallo come luogo ideale. No, mi dispiace, questa politica di attacco alla diligenza non mi sta bene”, il sindaco della cittadina marinara iblea Roberto Ammatuna si
dice fortemente amareggiato per l’assedio alla sua Pozzallo. E’ quasi furibondo.

La giostra non si ferma, ancora gira.

Gira per individuare territori dove allocare una discarica per i rifiuti al servizio dei comuni del comprensorio sud-est, Modica, Ispica, Scicli e Pozzallo. “In gioco non c’è solo la discarica per i rifiuti ma anche l’impianto di biogas in contrada Zimmardo-Bellamagna che provocherebbe danni incalcolabili al territorio pozzallese – afferma Ammatuna – come ben si sa, il nostro è un territorio piccolo che si
identifica con il perimetro urbano. Non parliamo poi del depuratore. Pozzallo è a forte vocazione turistica, sfido chiunque a smentirmi. Abbiamo fatto un ricorso a difesa della comunità e dei suoi diritti a vivere in un’area sicura dal punto di vista ambientale. Non ci stiamo per l’insediamento di una discarica per rifiuti in contrada Lanzagallo, fra Pozzallo ed Ispica. Condivido la posizione di Ignazio Corrao dei giorni scorsi”.

Utilizzo razionale del territorio.

Da giorni, negli Iblei, si preannuncia quasi una rivolta contro gli impianti eolici off-shore con l’intento di non farli realizzare. Io credo, invece, che siano quelli che faranno meno danni. Non riesco a capire
il perchè del no ai parchi eolici off-shore. Invece di discarica, depuratore, impianto di biogas nessuno parla, silenzio assoluto. Come se fosse naturale la nascita di questi impianti al confine con di Pozzallo. La ridotta superficie del nostro territorio deve essere tenuta in forte considerazione rallentando gli appetiti attorno ad esso. Quanto sta accadendo è intollerabile.

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