ALLARME PENSIONI ANTICIPATE

Le notizie sulle pensioni e sulla nuova riforma  sono realmente allarmanti, se si pensa che con l’introduzione della pensione anticipata dai tre ad un anno di anticipo  si perdono percentuali alte di assegno rispetto ai contributi versati e, ora, si dice che sarà inoltre abolita la tredicesima con un aggravio sulla pensione ricevuta.

E’ vero che bisognerà vedere come sarà la legge definitiva, ma non si prevedono miglioramenti.

Crediamo che non sarà auspicabile lasciare il lavoro prima dei 41 anni di anzianità o prima dei 66 anni e sette mesi per le donne e 67 e sette mesi per gli uomini.

Se si esaminano gli svantaggi che derivano dall’anticipo richiesto, si consiglia di non usufruire dell’APE , che non rappresenta un miglioramento della Riforma Fornero, ma qualcosa che non risolve i danni dovuti alla Riforma Fornero, che ha penalizzato i futuri pensionati.

Ci si chiede quale sia il ruolo dei sindacati, che non avrebbero dovuto siglare l’intesa col governo, anzi rigettarla!

 

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