“ADOZIONE DEL PROGETTO DI ELABORAZIONE DEL PRG”

02 Apr 2014 14:41

“Vogliamo chiarezza sul progetto del Prg e sulle assenze dei consiglieri durante l’ultima seduta del Consiglio comunale”. Il coordinatore cittadino di Sel Comiso Filippo Dicara interviene in merito a quanto accaduto qualche giorno fa in aula.

“L’1 aprile in seconda convocazione, dichiara Dicara, si è assistito ad uno spettacolo non degno della “P” maiuscola di Politica. Ma andiamo con ordine. Il 31 marzo, in prima convocazione, non si è potuto proseguire per mancanza del numero legale perché quattro consiglieri di opposizione sono usciti dall’aula in quanto incompatibili per l’oggetto dell’ordine del giorno. In seconda convocazione, il Consiglio avrebbe potuto approvare con il numero pari ad un terzo, cioè 7 consiglieri, ma, i consiglieri erano solo in sei, cinque della maggioranza ed uno dell’opposizione. Morale della favola, per l’ennesima volta è saltato l’ordine del giorno in merito all’adozione del progetto di elaborazione del Prg”.

Noi di Sel ci chiediamo il motivo di questi “balletti”, considerato che i consiglieri erano presenti tutti o quasi nelle sale del sindaco e nelle stanze degli uffici comunali. Perché non si e’ riusciti a trovare la quadratura del cerchio? Che siano quasi tutti incompatibili da non riuscire ad ottenere il numero legale per andare avanti? “I cittadini comisani, prosegue Dicara, hanno il diritto di sapere se queste problematiche che si stanno verificando adesso faranno da ostacolo per i prossimi quattro anni di amministrazione, con enorme danno per Comiso, per i cittadini, per le imprese e per l’indotto lavorativo”.

Sinistra Ecologia Libertà di Comiso chiede, alla luce degli ultimi eventi, che l’Amministrazione comunale faccia luce su quanto accaduto e dia le dovute spiegazioni alla cittadinanza per quei principi di trasparenza che poco finora abbiamo visto. Infine, considerato il problema dell’incompatibilità permanente di molti consiglieri, ci chiediamo se non sia il caso che quest’ultimi si dimettessero per far posto ad altri, nella speranza che anche questi non siano incompatibili.