A PROPOSITO DELLA PARTECIPATA SPM

Intendo entrare nel merito della questione sulla partecipata SPM nel cui merito il sindacalista della Cgil, Salvatore Terranova a più riprese sugli organi di stampa ha ribadito posizioni che non condivido nel merito e nel metodo.

Possiamo garantire, intanto in via prioritaria, che nessun posto di lavoro andrà perduto perché l’amministrazione conterrà le spese del personale accompagnandolo gradualmente in pensione.

Su questa questione la Cgil e quindi Salvatore Terranova ha cercato di diluire nel tempo tale soluzione rinviando ogni risposta concreta che andasse incontro a questa direzione.

Non comprendo e non condivido la posizione di chi fa terrorismo nei confronti dei dipendenti della SPM.

L’amministrazione Abbate tiene una posizione diversa per la quale le altre sigle sindacali non hanno avuto nulla da eccepire nel merito.

Lontana, quindi, l’ipotesi di esternalizzare i servizi anche in considerazione del fatto che i lavoratori hanno percepito il nostro intendimento e registro la collaborazione e l’impegno degli stessi nello svolgimento nelle attività per la quale sono impiegati.

Per quanto concerne la richiesta dimissioni dell’amministratore unico è una proposta irricevibile in quanto ha dimostrato affidabilità e serietà professionale. Anzi, anticipo che nel quadro della riduzione delle spese la sua indennità sarà ridotta del 10 cento così come recita la delibera del 31 marzo u.s.

Stesso ragionamento vale per i revisori contabili.

 

 

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