È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
A GENOVA LA REPUBBLICA DELLE IDEE 2015
05 Giu 2015 11:15
Dal 4 giugno, e per le quattro giornate successive, Genova si è trasformata in un allestimento a cielo aperto e il suo cuore, a Piazza De Ferrari, si è fatta sede di Repldee, il Festival dove la comunità del giornale si confronta, e si mostra, alla comunità dei lettori o anche solo di chi è interessato a capire un punto di vista, una critica, un confronto tra idee.
Dopo il debutto a Bologna nel 2012, l’edizione 2013 a Firenze e quella 2014 a Napoli, questa di Genova sarà l’edizione “maggiore”, quella che mette in vetrina in quattro giorni una ottantina di appuntamenti e più di duecento speaker distribuiti, spesso in contemporanea, su sette location diverse: Palazzo Ducale con le sale del Maggior e del Minor Consiglio, il Cortile Maggiore e la sala dell’Archivio; il Teatro Carlo Felice, il Palazzo della Borsa e piazza Matteotti. In una parola, il cuore di Genova.
Il 4 giugno la kermesse si è aperta con i saluti alla città del Direttore Ezio Mauro e dell’editore Carlo De Benedetti, accanto ai quali, ovviamente, non potevano mancare il sindaco Marco Doria, l Rettore dell’Università, Paolo Comanducci e il neo governatore Toti.
Si entra nel vivo il pomeriggio dello stesso giorno, con Antonio Gibelli che, in una appassionata lezione di storia, ha celebrato il 70° compleanno della Resistenza dalla guerra in cui Genova si è liberata da sola e come unica città in Europa.
La serata, invece, è affidata ad Alessandro Baricco che apre ai temi di attualità con “Ripensare la scuola”. Parla di scuola, del modo in cui va ripensata, aggiornata e proposta agli studenti, che non sono più quelli di dieci anni fa, ma vanno più veloci e chiedono un nuovo modo di imparare. “Perché il problema della scuola è che i ragazzi non sanno il perché studiano qualcosa e dove questo qualcosa li porterà”.
Baricco parte dalle sue esperienze di vita vissuta, raccontando dei suoi figli e dal loro approccio coi videogames, per questo egli sottolinea che “il problema, quindi, è che i ragazzi non sanno fondere le due esperienze che hanno, c’è incomunicabilità tra i due mondi in cui vivono”.
Nei tre giorni seguenti sarà un alternarsi di temi da affrontare e di personalità da incontrare. Tra queste sono previsti Renzo Piano, il premio Nobel per la pace Tahar Ben Jelloun, l’economista Jean-Paul Fitoussi, i sociologi Evgeny Morozov e Cristian Salmon, gli scrittori Luis Sepulveda a colloquio con Concita De Gregorio, Amelie Nothomb, Tahar Ben Jelloun a colloquio con Gad Lerner, Roberto Saviano, Niccolò Ammaniti che presenterà il suo docufilm “The good life”, l’architetto Renzo Piano e il fondatore di Slow Food Carlo Petrini che dibatterà di ambiente con Tomaso Montanari.ma ancora, sono attesi gli attori Claudio Bisio, Alba Rohrwacher e Neri Marcorè. E due grandi cantautori da non perdere: Paolo Conte e Ivano Fossati, ma anche lezioni di rock, Ernesto Assante e Gino Castaldo a spiegarci i Pink Floyd.
Si parlerà di Europa con Bernardo Valli, Andrea Bonanni e Enrico Franceschini, di religione col cardinale Angelo Bagnasco, di giustizia e corruzione con Gherardo Colombo, Paolo Ielo e Giovanni Castellucci, del difficile mestiere del magistrato con Enrico Zucca, di psicoanalisi con Massimo Recalcati, di cibo con lo chef Vittorio Fusari e con Marino Niola, di moda con Brunello Cucinelli, di politica non solo nel dialogo di Ezio Mauro col premier Matteo Renzi ma anche con i giornalisti politici di Repubblica compresi nel format Twitter Time, a partire da Claudio Tito e Stefano Folli. E di società con Stefano Rodotà, Gustavo Zagrebelsky e Marco Revelli, Ilvo Diamanti, Federico Fubini e Paolo Griseri.
Accompagnati dalla voce costante dello speaker di Radio Capital Vittorio Zucconi, in diretta costante e accompagnato dalle scelte musicali di Ernesto Assante e Gino Castaldi.
Una citazione a parte per Radio Capital e gli otto eventi ospitati nel Palazzo della Borsa, guidati dal direttore Vittorio Zucconi e con Vladimir Luxuria, Luca Bottura, Enrico Bertolino e molti altri faranno vivere agli spettatori i segreti delle trasmissioni in diretta.
A chiudere il Festival, nella giornata di domenica 7 giugno, l’intervista pubblica con Eugenio Scalfari: “Novant’anni di passione” al Carlo Felice e la domenica pomeriggio in piazza Matteotti, con l’intervista “musicale” di Assante e Castaldo a Ivano Fossati.
Gli eventi di Repubblica delle Idee 2015 a Genova sono tutti gratuiti e a ingresso libero fino a esaurimento posti. Chi vuole essere sicuro di poter partecipare può prenotarsi su questo sito cliccando sul bottone “Prenotazioni” che è attivo dal 27 maggio.
Gli eventi in piazza non sono prenotabili, ma come viene consigliato dalla testata stessa, è meglio accreditarsi sul sito del quotidiano, o andare al point di Piazza Matteotti, per assicurarsi un ingresso, poiché gran parte degli eventi previsti sono già “sold out”.
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