VITTORIA JAZZ FESTIVAL 2016, IL CONCERTO DI JESPER BODILSEN E JOE BARBIERI È STATO UN INCONTRO TRA DUE SONORITÀ DIVERSE IN UN FELICE CONNUBIO MUSICALE

Vanno aggiunti un paio di pezzi del sassofono magico di Francesco Cafiso. Il direttore artistico del Vittoria Jazz Festival ha così omaggiato il gradito ospite, in un sestetto che ha incantato la platea. In questo dream team è mancata la batteria che, paradossalmente con la sua assenza, ha dato un valore aggiunto al concerto.

Dopo il “pieno” di domenica, ieri la giornata è stata “più rilassante”. Nel cuore più antico della città, Nello Toscano insieme ai suoi compagni di viaggio Claudio Cusmano, Peppe Tringali e Seby Burgio ha amabilmente dialogato di jazz. Un jazz dalle sonorità calde e sensuali che ha emozionato gli spettatori. In particolare i residenti della piazza, sorpresi e coinvolti durante il sound check.

Di sera, in Piazza Henriquez, si è gustato il sound del Trio di Mauro Schiavone. Chi ha avuto la fortuna di essere presente ha molto gradito l’incursione di Francesco Cafiso. Il direttore artistico, superbo sassofonista, ha saputo, ancora una volta, ammaliare il pubblico.

Tempo di festival, tempo di “school”, che ha aperto i suoi battenti lunedì mattina al Teatro Comunale “Vittoria Colonna”. Il “prof” Carlo Cattano sta “educando” la sua scalmanata banda di musicisti in erba. Come da tradizione, l’esibizione è prevista nella serata finale del Vittoria Rotary Jazz Haward, che si terrà domani, mercoledì 22 giugno, alle 21, in Piazza Henriquez. Un consolidato appuntamento con il “talento” jazz. Un concorso dalla caratura nazionale che vede spendersi in prima linea il Rotary Club di Vittoria.

Le selezioni dei vincitori si terranno oggi nel cortile di Palazzo Iacono. Vengono ospitati i  concorrenti. La giuria di qualità è presieduta, naturalmente, dallo stesso Cafiso.

Un festival no stop che mette in fermento la città e il suo quartiere degli artisti. Immancabili gli appuntamenti con due mostre d’eccezione allestite nel Salone delle Capriate del Chiostro delle Grazie: “Infinito blu” di Emanuele Floridia, pittore degli Iblei, scomparso nel 2003 e “Bufalino e il suo tempo”, del fotografo Giuseppe Leone

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