Negli ospedali della provincia di Ragusa si sta verificando una vera e propria fuga di medici, con dimissioni sempre più frequenti che stanno lasciando interi reparti sguarniti. La sanità pubblica iblea rischia, almeno in alcuni reparti, il collasso, schiacciata dalla carenza di personale e da condizioni di lavoro ormai insostenibili. Un problema che in verità […]
VITTORIA, ABBANDONO IMPIANTO SPORTIVO IN ZONA TALAFUNI
19 Ott 2013 06:34
Sono passate diverse settimane dalla denuncia fatta sulla pericolosità e l’abbandono dell’impianto sportivo calcistico in zona “Talafuni”.
Dopo una serie di segnalazioni interviene Marco Piccitto (foto Franco Assenza) di Patto per Vittoria: “Ebbene, oltre che a nessuna risposta non è arrivato neanche il giusto e doveroso provvedimento da parte dell’amministrazione. C’era da aspettarselo dato il loro totale silenzio alle varie esigenze e diritti dei cittadini oltre che alla costante strafottenza e spesso anche spacconeria nell’affrontare, messi alle strette, i rimproveri e gli attacchi non solo dei politici, che li contestano, ma soprattutto del popolo vittoriese. Allora credo proprio che non è più tempo di usare belle parole e varie inutili cordialità per dire a costoro che devono e senza altra condizione, provvedere a riprendere, per il minimo indispensabile, le sorti di questa nostra bella ed amata città e che non serve a nulla cambiare assessori se poi si rivelano più incapaci ed incoscienti di quelli precedenti.
Poichè dopo vari solleciti e preghiere di intervenire fatte ad alcuni degli amministratori e dopo avere appreso che per questo intervento da noi richiesto è di competenza del neo assessore Dezio, bene, che cosa aspetta ancora a farlo o si crede di non dovere prendere parola da nessuno?
Il politico deve essere il servo della sua gente e questo dipende dalla scelta fatta nel decidere di fare politica, ma se invece pensa di essere il padrone allora si sbaglia di grosso. Quello sarà un politico tale e quale a quella stragrande maggioranza di piccoli politicanti che hanno stomacato una intera nazione.
Non aspettiamo che la gente perda il lume della ragione e con umiltà e senso del dovere cerchiamo di ridare dignità ai nostri cittadini, ognuno per quello che gli compete.”
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