VISITA DEL COMANDANTE DELLA LEGIONE CARABINIERI “SICILIA” GEN. B. RICCARDO GALLETTA

 

Il Generata di Brigata Riccardo GALLETTA, Comandante della Legione Carabinieri “Sicilia”, nel primo pomeriggio odierno, ha visitato il Comando Provinciale Carabinieri di Siracusa. A ricevere l’Alto Ufficiale, il Comandante Provinciale, Col. Luigi GRASSO, gli Ufficiali, i Comandanti di Stazione, una rappresentanza dei militari della Provincia, dei delegati CO.BA.R. e dei Carabinieri in congedo.

Giunto presso il Comando Provinciale, il Generale GALLETTA, nel portare i propri auguri per le prossime festività natalizie a tutti i militari della provincia, ha tenuto a ringraziare il personale per il quotidiano impegno svolto sul territorio che anche quest’anno ha consentito di raggiungere risultati in crescita, ricordando in particolare il positivo esito investigativo che ha consentito di trarre in arresto l’autore dell’omicidio avvenuto la mattina del primo dicembre scorso nel centro di Lentini (SR), soffermandosi, poi, sul rapporto di fiducia tra l’Arma ed i cittadini che annualmente si rinnova al di là delle difficoltà che il Paese sta vivendo.

I Comandante della Legione ha inoltre posto l’accento sul concetto di “famiglia estesa” nell’Arma all’interno della quale vanno costantemente ricercate armonia, serenità e mutuo sostegno.

Un ringraziamento particolare è stato rivolto ai rappresentanti dell’Arma in congedo, che negli anni del servizio attivo hanno contribuito in maniera determinante alla “costruzione” del prestigio dell’Istituzione. Il Sig. Generale GALLETTA ha anche voluto estendere il proprio saluto alle famiglie dei militari che, nel silenzio, sostengono ed alleviano i disagi del quotidiano servizio.

A seguire, il Comandante Provinciale, Col. Luigi GRASSO, ha preso la parola per ringraziare il Sig. Generale GALLETTA della costante attenzione mostrata nei confronti del Comando Provinciale di Siracusa e di tutti i Carabinieri della Sicilia, ricambiando i graditi auguri con un discreto omaggio tipico della realtà produttiva siracusana.

Il Col. GRASSO ha inoltre ringraziato il personale per i risultati operativi ottenuti nel corso del 2016 poiché, in termini di arresti eseguiti, il Comando Provinciale si è attestato al terzo posto su base regionale dopo le sole province di Palermo e Catania a testimonianza della dedizione e dell’impegno profusi da tutte le compagini dell’Arma di Siracusa.

Al termine dell’incontro, dopo un brindisi augurale in compagnia dei Carabinieri il Sig. Generale GALLETTA ha lasciato Siracusa per il Comando Provinciale per altri impegni istituzionali.

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ARRESTATI DUE MAROCCHINMI

Nel corso del fine settimana, i Carabinieri del Comando Stazione di Cassibile hanno tratto in arresto nella flagranza di reato due cittadini marocchini, per il reato di tentata estorsione in concorso e lesioni personali.

In particolare i due, HAJJAJI Abderrazzak, classe 1976 e FARIDI Jaouad, classe 1987, entrambi di Cassibile e incensurati, hanno tentato di estorcere del denaro ad un connazionale, esercitando su di lui violenza fisica oltre che verbale. I due, durante la notte di sabato, si sono presentati presso l’abitazione della vittima alla quale hanno insistentemente richiesto un contributo in denaro con il pretesto di voler raccogliere una somma per la costruzione di una moschea a Cassibile. Dopo i ripetuti rifiuti da parte del connazionale che evidentemente non aveva ritenuto la veritiera la motivazione della richiesta in denaro, i due, passando alle vie di fatto ed al fine di incutere timore per indurre l’uomo a versare loro la cifra richiesta, hanno distrutto una sedia che si trovava all’interno della casa utilizzandone alcune parti per colpire più volte il malcapitato al capo e su altre parti del corpo, per poi allontanarsi frettolosamente. Grazie ad una telefonata al 112, sul posto sono prontamente intervenuti personale del 118 ed una pattuglia dei Carabinieri che, messasi alla ricerca dei due magrebini, li individuava poco dopo, rintracciandoli presso le rispettive abitazioni. La vittima è stata trasportata al Pronto Soccorso dell’ospedale ”Umberto I” ove gli è stato diagnosticato un trauma cranico minore con una prognosi di 10 giorni. Una volta identificati, e accertate le loro responsabilità, i due cittadini marocchini colpevoli dell’aggressione al connazionale a cui avevano tentato di estorcere poche decine di euro, sono stati dichiarati in arresto e, come disposto dall’Autorità Giudiziaria di Siracusa, sottoposti agli arresti domiciliari.

 

 

 

 

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