UNA GIORNATA CONTROCORRENTE DEDICATA ALLA DONNA

04 Mar 2011 18:31

Proseguono le iniziative culturali presso il Santuario dell’Immacolata di Comiso. Lunedì prossimo, 7 marzo, ore 16.00, si terrà un’importante tavola rotonda per narrare la bellezza della donna, attraverso un serrato confronto tra diverse figure femminili, reali e al contempo esemplari. Il suggestivo titolo dell’iniziativa, “La Donna e le donne. Figure femminili a confronto”, è già espressivo nell’indicare la misteriosa quanto luminosa femminilità incarnata dalla Vergine Maria, e le imponenti figure della storia passata e contemporanea che hanno dato alla femminilità un volto certamente più autentico e radicato nei grandi valori, rispetto a quanto viene in malo modo proposto dai media ai nostri giorni.

Estremamente interessanti gli interventi previsti dal programma. Inizierà la prof.ssa Maria Rita Schembari, assessore alla cultura del Comune di Comiso, con una conversazione sulle donne del Manzoni. Seguirà l’intervento della prof.ssa Beatrice Lauretta, docente di storia e filosofia presso l’Istituto Carducci di Comiso, sulla figura di due grandi donne, nonchè e grandi filosofe del Novecento: Simone Weil ed Edith Stein, entrambe di origine ebraica. Proseguirà la dott.ssa Letizia Occhipinti sul “genio femminile” e il profilo mariano della Chiesa, approfondendo l’eredità di Chiara Lubich nella Chiesa e nella società di oggi, e concluderà la dott.ssa Domenica Donzelli, dirigente del IV Dipartimento – servizi sociali, scolastici e ufficio cultura – del Comune di Santa Croce, che narrerà di alcune esperienze al femminile all’interno della nobile tradizione francescana.

Introdurrà le conversazioni la prof.ssa Giovanna Dinicola, responsabile del Terz’Ordine francescano di Comiso, e concluderà Graziella Pepi, presidente della Milizia dell’Immacolata di Comiso.

Le conversazioni saranno accompagnate da proiezioni varie su storie di donne particolarmente significative, nel suggestivo contesto nel salone multimediale “S. Massimiliano Kolbe”, di recente restaurato.

L’iniziativa è promossa dal Santuario dell’Immacolata, in collaborazione con l’Ufficio diocesano per la cultura. L’ingresso è libero ed aperto a tutti.