È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
SULLA SEDUTA DEL CONSIGLIO COMUNALE DI RAGUSA DEL 21 GIUGNO
22 Giu 2016 14:10
La cronaca dell’ultima seduta del Consiglio comunale di Ragusa è ormai nota a tutti: i pentastellati sono stati sconfitti due volte di seguito in delle votazioni d’aula su argomenti “manifesto” del Movimento stesso, certificando la definitiva scomparsa di quella maggioranza monocolore che ha consentito fino a ieri l’arroganza caratterizzante l’Amministrazione Piccitto.
Ma se è vero che la maggioranza non c’è più – ed è sotto gli occhi di tutti – lo stesso non si può dire dell’arroganza…
Le opposizioni unite hanno imposto il rinvio della trattazione di un argomento importante come quello della variante all’art. 48 delle NTA del Piano Regolatore Generale, perché non è accettabile che venga sottoposto in tarda serata un maxi emendamento di quattro pagine su un atto di 11. E’ prerogativa del Consiglio comunale avere il tempo necessario per esaminare un documento che, nella sostanza, ne stravolge completamente un altro.
Tempo che i grillini non volevano concedere e che le opposizioni hanno preteso di avere battendo l’ormai ex maggioranza in aula.
Tempo che i grillini hanno avuto in abbondanza per arrivare alla prova d’aula: hanno impiegato tre anni per portare in Consiglio comunale un atto che in pratica era una bandiera politica e che, però, viene superato dalla recente approvazione del Piano Paesaggistico, sovraordinato agli strumenti urbanistici territoriali e già ampiamente utile alla giusta regolamentazione delle costruzioni in verde agricolo. Tre anni per preparare uno strumento che alla fine hanno dimenticato di adeguare al Piano Paesaggistico, rendendolo un vero pasticcio. Tutto tempo che hanno utilizzato solo per dimostrare inadeguatezza perfino nei temi fondativi del proprio movimento.
Se fino a qualche giorno fa il sindaco Piccitto poteva fingere di avere i muscoli – i numeri – da oggi non potrà farlo più e, ancora una volta, noi del Lab 2.0 torniamo a rivolgere un appello a tutti i gruppi di opposizione perché si lavori di sintesi per dimostrare che un altro modo di fare politica è possibile nella nostra città.
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