SIRACUSA. ESTATE 2016: FURTI IN CALO, INGENTI SEQUESTRI DI SOSTANZE STUPEFACENTI.

 

Nella prima parte dell’estate 2016 i Carabinieri del Comando Provinciale di Siracusa hanno profuso un importante impegno soprattutto nell’attività di prevenzione di controllo del territorio della provincia senza mai trascurare l’azione di contrasto ai fenomeni criminali di maggior impatto sociale quali i reati predatori e contro il patrimonio e quelli ancor più odiosi commessi contro le fasce deboli come i maltrattamenti in famiglia e gli atti persecutori. Tra Luglio e la prima parte di Agosto, a fronte di un netto calo dei delitti registrati nello stesso periodo dell’anno scorso, sono stati effettuati 98 arresti, quasi tutti nella flagranza del reato, denunciati a piede libero più di 1700 persone con un incremento percentuale rispettivamente del 53% e del 13% rispetto allo stesso arco temporale del 2015. Il maggiore impegno è stato comunque quello di garantire la consapevolezza di un’estate sicura a tutti i cittadini della provincia ma anche ai numerosissimi turisti che trascorrono i loro periodi di vacanze nelle note località di mare e nei centri noti per le loro bellezze culturali ed architettoniche. Per questo motivo sono stati predisposti numerosi servizi preventivi, oltre 2230 quelli effettuati con un incremento del 7% rispetto a quelli effettuati nell’inizio dell’estate 2015, con la diversificazione degli obiettivi, a cominciare dall’apertura dei Posti Fissi Carabinieri stagionali  ad Agnone Bagni e a Marzamemi che hanno consentito la costante presenza dell’Arma in quelle località garantendo la sicurezza in prossimità dei lidi e dei locali di aggregazione dei giovani. Costante è stato il controllo alla circolazione stradale, soprattutto in orario serale e notturno, ambito in cui sono state identificate più di 12.000 persone e controllati quasi 9500 veicoli. I risultati sono stati garantiti anche grazie all’impiego delle Stazioni Mobili nelle località di Brucoli e Fontane Bianche dove, nei giorni di maggiore afflusso di vacanzieri, l’Arma ha costantemente garantito la propria presenza.

A tutela dei turisti e dei commercianti sono poi stati effettuati 11 servizi antiabusivismo commerciale che soprattutto nelle località di Ortigia e Marzamemi hanno consentito di sequestrare oltre 1000 pezzi tra occhiali da sole, paia di scarpe e accessori per l’abbigliamento palesemente contraffatti. Anche le acque e le coste della provincia sono state pattugliate dai natanti del Comando Provinciale con frequenza giornaliera. La Motovedetta di Augusta e il Battello Pneumatico impiegato nelle acque di Marina Grande di Ortigia, nello stesso periodo di inizio estate hanno effettuato ben 153 controlli amministrativi a carico dei proprietari di barche e natanti in genere e oltre 25 alle concessioni marittime demaniali. Non sono stati dimenticati i luoghi di maggiore aggregazione dei giovani dove, oltre ai servizi di prevenzione generale, sono stati effettuati 7 servizi unitamente alle unità cinofile dei Carabinieri che hanno permesso di effettuare 11 arresti e numerose denunce a p.l. di soggetti che detenevano stupefacenti ai fini di spaccio o che coltivavano piantine di marijuana in spazi di proprietà. Sono state sequestrate quasi un centinaio di dosi già pronte per lo spaccio e oltre 6 kg. di sostanze stupefacenti, droghe pesanti e leggere destinate allo spaccio anche nelle zone della provincia dove la maggiore presenza turistica ne incrementa la domanda.

Sui risultati conseguiti e l’impegno dell’Arma nel settore della prevenzione, il Comandante Provinciale, Col. Luigi Grasso, ha dichiarato: “Abbiamo voluto diversificare quanto più possibile gli ambiti di intervento, specie in un’ottica preventiva, a tutela della legalità, a tutela della sicurezza del cittadino; l’impegno dell’Arma dei Carabinieri sull’intero territorio della Provincia è e rimarrà elevato e cercheremo, impiegando tutte le risorse a nostra disposizione, di garantire ai numerosissimi turisti ed alle locali comunità, che ringrazio per la preziosa vicinanza, il nostro quotidiano sostegno e presenza.”

FRANCOFONTE (SR): EVADONO DAGLI ARRESTI DOMICILIARI. DUE ARRESTI DEI CARABINIERI.

I Carabinieri di Francofonte, impegnati in un servizio di pattuglia per le vie cittadine, nella tarda serrata di ieri e nel corso della notte, hanno tratto in arresto in flagranza di reato, per evasione, Barranquilla Vincenzo di anni 83 e Fava Domenico, di anni 36, entrambi residenti a Francofonte, pregiudicati. I due  sottoposti agli arresti domiciliari per reati contro la persona, il primo si era allontanato dalla propria abitazione per fare una ricarica telefonica presso un esercizio commerciale del luogo, mentre il secondo era uscito di casa per fare una passeggiata senza alcuna autorizzazione. Sono stati notati da una pattuglia dei Carabinieri di Francofonte nel centro urbano e tratti in arresto. Il Barranquilla Vincenzo già noto ai militari per aver evaso più volte dagli arresti domiciliari e il Fava, dopo le procedure di legge, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, sono stati nuovamente sottoposti agli arresti domiciliari presso le proprie abitazioni in attesa del rito per direttissima.   

 

 

 

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