SIRACUSA. CONTROLLI ANTIABUSIVISMO

 

Al fine di contrastare alcune forme di illegalità, quali il furto di energia elettrica, i Carabinieri della Stazione di Belvedere, in sinergia con il personale tecnico dell’ENEL di Siracusa, hanno effettuato una serie di controlli presso un complesso residenziale di traversa Tremmilia, a ridosso della frazione di Belvedere. L’attività di controllo eseguita permetteva di rilevare alcune violazioni di carattere penale che portavano all’arresto un uomo, S.S., di anni 52 e una donna, D. N. L., di anni 53, responsabili di furto di energia elettrica per aver intercettato la linea elettrica pubblica alla quale collegavano direttamente l’impianto elettrico delle rispettive abitazioni, bypassando il contatore ENEL che, di conseguenza, non rilevava alcun consumo. Nell’ambito del servizio venivano inoltre deferite in stato di libertà, per il medesimo reato, ulteriori due persone, D.N.G., di anni 52 e con alcuni precedenti di polizia, e B.E., di anni 53, per aver manomesso il contatore ENEL attestato presso le rispettive abitazioni in modo da determinare un rilevamento di consumo inferiore a quello reale, con danno per la società erogatrice del servizio. Nella circostanza, i misuratori di corrente venivano asportati e sottoposti a sequestro per essere messi a disposizione della competente Autorità Giudiziaria, convalidava gli arresti pur non ravvisando l’esigenza di applicazione di misure cautelari nei loro confronti. 

SIRACUSA.   TENTANO DI RUBARE CAVI ELETTRICI ED UN GRUPPO ELETTROGENO DELLA SIAM: ARRESTATI DUE UOMINI DAI CARABINIERI DI CASSIBILE.

I Carabinieri di Cassibile, al fine di contrastare il fenomeno dei furti di cavi in rame che, oltre ad insidiare l’economia del territorio causa anche la mancanza della fornitura di energia elettrica provocando pesanti ripercussioni sulle normali condizioni di vita dei cittadini, hanno intrapreso una specifica e dedicata attività di indagine, anche monitorando i movimenti di personaggi solitamente dediti, per i loro trascorsi giudiziari, a tali azioni delittuose. In particolare, l’attività condotta portava i militari di Cassibile in via Calisto Calcagno, tra l’altro poco distante dalla locale Caserma dell’Arma, ove due persone, mediante appositi arnesi, dopo aver tranciato i due grossi lucchetti che assicuravano la chiusura di una porta in ferro, si introducevano all’interno di un box di pertinenza della società “S.I.A.M.” (Servizi Integrati Acque del Mediterraneo), gestore del servizio idrico del Comune di Siracusa, tentando di trafugare alcuni cavi elettrici, per un peso complessivo di circa 50 kg., nonché un gruppo elettrogeno, della potenza di 10 kw, al quale erano già stati tranciati i cavi di collegamento per essere trasportato sul mezzo a loro in uso. Avendo sorpreso i malviventi nella flagranza del reato, i militari intervenivano riuscendo a bloccarle ARTALE Fiorenzo, avolese di anni 62, con precedenti di polizia, e ABELA Sebastiano, anch’esso Avolese, 32enne incensurato. Nel corso dell’operazione si procedeva al sequestro della particolare attrezzatura necessaria ai malviventi per operare agevolmente, mentre la refurtiva veniva restituita all’avente diritto. I predetti, dichiarati in stato di arresto, venivano sottoposti agli arresti domiciliari presso le rispettive abitazione, a disposizione dell’A.G..

FRANCOFONTE (SR):    AGLI ARRESTI DOMICILIARI, VIENE SORPRESO ALL’INTERNO DELLA VILLA COMUNALE. ARRESTATO  DAI CARABINIERI. 

I Carabinieri di Francofonte, nel pomeriggio di ieri, hanno tratto in arresto, per evasione, Barranquilla Vincenzo, di Francofonte, pensionato. L’uomo, sottoposto agli  arresti domiciliari per reati contro la persona si era arbitrariamente allontanato senza autorizzazione dalla propria abitazione per fare un una passeggiata alla villa Comunale. L’uomo veniva sorpreso da una pattuglia dei Carabinieri di Francofonte in servizio di controllo del territorio che lo ha notato durante il servizio di perlustrazione e lo ha nuovamente tratto in arresto a distanza di 15 giorni da un medesimo episodio in cui i militari avevano sorpreso il pensionato fuori dalla propria abitazione.

Il Barranquilla è stato quindi nuovamente sottoposto agli arresti domiciliari a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

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