SI CONSOLIDA IL CPS IN PROVINCIA DI RAGUSA

16 Mar 2010 19:34

Lo scorso lunedì, presso l’associazione Attinkitè di Modica, un gruppo di docenti precari  e formatori hanno incontrato alcuni rappresentanti del CPS (Coordinamento Precari Scuola) di Catania. Durante l’incontro,  i docenti precari C. Urzì e L.Cangemi (CPS Catania) hanno parlato delle esperienze vissute in questi mesi e delle azioni territoriali  attivate in Sicilia,  in cooperazione con gli altri CPS d’Italia. La manifestazione nazionale del 12 marzo è stata l’ultima di una serie di appuntamenti organizzati per contrastare  la riforma più distruttiva che la scuola pubblica abbia mai dovuto sostenere! Anche a Catania hanno partecipato in tanti: precari, insegnanti di ruolo, personale ata, alunni e genitori,  si sono fatti sentire con forza e determinazione, perché, di sicuro, non si può tacere o rimanere inermi  di fronte all’annientamento generale della scuola italiana e all’impoverimento culturale e formativo che nei prossimi anni devasterà radicalmente il percorso di istruzione nel nostro paese. Le azioni di tutti i CPS d’Italia sono il risultato del malcontento generale che accomuna tutti gli operatori del mondo della scuola, i quali si sono posti come prossimo obbiettivo: il blocco degli scrutini di giugno! In seguito, anche il neonato CPS di Modica ha condiviso con gli ospiti le esperienze maturate in questi mesi dal gruppo, che ha fatto già sentire la sua presenza in provincia attraverso un incontro-dibattito sulla Riforma Gelmini, l’appuntamento sul progetto formativo Educare per una Cittadinanza Globale, con alcuni articoli giornalistici, performance teatrali, trasmissioni radiofoniche, diversi incontri che  hanno definito l’idea attorno alla quale il CPS di Modica si è costituito: perseguire un modello di Istruzione Funzionale e Qualificata, lottare e proporsi affinché questa visione di scuola non si perda del tutto!

Quello di ieri, è  risultato un incontro veramente efficace e arricchente,  il CPS di Modica in contatto con gli altri CPS territoriali intende attivarsi per non rimanere passivi di fronte al completo SFALDAMENTO del valore educativo della scuola, della formazione libera e pubblica che si sta frantumando; si è giunti alla conclusione che oggi è assolutamente necessario perseguire con forza l’idea di ridare spessore culturale e sociale ad un paese che tende ad essere sempre più omologato e depredato nell’anima!