SANITÀ: “IDV DI NISCEMI DICE NO ALLA PROSPETTIVA DELLA CHIUSURA DEL PRONTO SOCCORSO OSPEDALE DI NISCEMI”

Il Circolo politico “ A. Caponnetto” ed il responsabile  Territoriale  del settore Sanità del  Partito di Italia dei Valori Rag. Sandro Pino Tizza,  prendono atto che la sanità a Niscemi, si monta e si rimonta, si rimodella per poi cambiare tutto: sarebbe opportuno avere le idee chiare, ma dubitiamo che sia così?.

La proposta dell’Assessore Regionale alla Sanità, in applicazione del D.M.  70/2015,  che non modifica sostanzialmente la parte numerica  della  dotazione   dei   posti   letto ad un livello non superiore a  3,7  posti  letto  per mille abitanti, comprensivi di 0,7 posti letto  per  mille abitanti per la riabilitazione e la lungodegenza post-acuzie, è piuttosto aberrante, giudizio negativo senza se e senza ma, che a distanza di pochi mesi  dal decreto Assessorato Regionale alla Salute del 14.01.2015, sulla riorganizzazione della rete Ospedaliera, la quale applicazione della rete ospedaliera non ha mai visto la sua attuazione,  cosi come prevista dalla legge regionale di  “ 10 + 2 posti letto in Medicina , 10+ 2 posti letto in chirurgia, 6 posti letto in lunga degenza , 6 posti di riabilitazione per un totale di 32 posti letto, si propone una struttura M.C.A.U. con U.O.S. di 20 posti letto di cui il 30% per la chirurgia; .

Tutto ciò è grave viene meno la fiducia verso le Istituzioni Regionali a partire dall’Assessore Regionale alla Sanità e della 6° Commissione ARS, che hanno utilizzato il “gioco delle tre carte”, per mortificare una comunità? Vergogna –Vergogna;

In questo clima di assoluta confusione, la questione Niscemi diventa veramente grave, come se il nostro territorio non avesse alcun peso politico in termini di scelte strategiche. La verità è che siamo sottoposti ad un’arbitraria scelta politica e bisogna trovare la forza per battere i pugni sul tavolo e appellarci al Presidente della Repubblica, alla Corte Europea dei diritti dell’Uomo di Strasburgo;

Inoltre la nostra comunità deve svegliarsi; auspichiamo che i MMG e i Pediatri devono stare in prima fila a sostenere una lotta senza tregua, sarebbe corretto consegnare al Prefetto ed al Governo Nazionale le dimissioni della Giunta e del Consiglio Comunale;

Intendiamo non fermarci alla sola protesta o alla presa visione di quanto accadrà nei prossimi giorni, intendiamo continuare a batterci per una Sanità equa, che rispetti i diritti dei cittadini sanciti dall’art. 32 della Costituzione Italiana, dove il concetto di “universalismo” è messo a dura prova a causa di una pessima programmazione sanitaria sia Regionale e quelle Aziendali degli anni precedenti?

IDV “Dice no ad ogni prospettiva di progressivo smantellamento del pronto soccorso, anche, per la posizione geografica ed orografica “.

 

 

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