RIUNIONE CONSIGLIO NAZIONALE ANCI

Il sistema dei Comuni e le città metropolitane, i decreti attuativi della riforma della Pa e sulla sicurezza urbana, il nuovo Codice degli Appalti, il turn over nella pubblica amministrazione sono solo alcuni dei temi affrontati alla riunione del Consiglio Nazionale Anci che si è tenuto ieri pomeriggio a Roma.
Nella sala della Protomoteca del Campidoglio era presente anche il sindaco di Gela, Domenico Messinese, componente dell’organismo dell’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani. “È stato un momento di grande confronto programmatico – ha spiegato Messinese – su questioni che incombono sulla nostra municipalità, come la riqualificazione urbana, l’immigrazione, le gestioni associate per il riordino della governance locale e la sicurezza delle periferie”.
Su quest’ultima problematica, l’Anci solleciterà il Ministero dell’Interno perché venga rapidamente portato in Consiglio dei Ministri il decreto legge sulla sicurezza urbana frutto del lavoro portato avanti dall’associazione e dal Viminale.

Gela, 05/05/2016 – I Comuni di Gela e di Vittoria sono state tra le prime città siciliane ad aver costituito l’aggregazione territoriale nell’ambito dell’Agenda Urbana, l’intervento che consentirà alle macromunicipalità di intercettare le opportunità del Programma Operativo del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale 2014-2020. La città del Golfo sarà capofila della forma associata con il grosso centro ragusano, la quale doveva raggiungere la soglia minima dei 100mila abitanti per essere beneficiaria dei fondi, così come previsto dalla programmazione regionale. L’accordo è stato ratificato, assieme alle altre città siciliane aderenti, al Dipartimento Programmazione della Regione Siciliana. Per il Comune di Gela erano presenti il responsabile dell’Ufficio “Europa e Bandi”, Tonino Collura e l’assessore Francesco Salinitro, in sostituzione dell’assessore allo Sviluppo Economico, Simone Siciliano, impegnato in un altro incontro istituzionale concomitante.
L’Agenda Urbana è un vettore fondamentale per progetti di sviluppo urbano che aumentino l’attrattività delle città per investimenti produttivi, culturali, sociali ed economici, consentendo di attuare una progettualità nuova e sostenibile entro le azioni previste dalle linee di finanziamento comunitario.
“Le priorità d’intervento dell’Agenda Urbana – ha spiegato il sindaco di Gela, Domenico Messinese – riguardano la modernizzazione delle funzioni e dei servizi urbani, pratiche e progettazione di inclusione sociale per le fasce di popolazione più fragile e per aree e quartieri disagiati, l’insediamento di segmenti locali pregiati di filiere produttive globali e servizi avanzati ed infine il patrimonio naturale/culturale e la sua competitività turistica.
“Le azioni e le risorse – ha aggiunto il vice sindaco Simone Siciliano – comprendono invece la promozione della competitività delle piccole e medie imprese e del settore primario, energia sostenibile e qualità della vita, agenda digitale, cambiamento climatico, prevenzione e gestione dei rischi, la tutela dell’ambiente e la promozione dell’uso efficiente delle risorse, nonché l’inclusione sociale. L’Ufficio ‘Europa e Bandi’ realizza così il suo compito istitutivo, forte di finanziamenti precisi che lo elevano dalla solita idea astratta di sportello di cartone”.
“Adesso elaboreremo la strategia di Sviluppo Urbano Sostenibile e costituiremo un’apposita struttura responsabile del programma complesso – ha annunciato invece il responsabile dell’Agenda Urbana per Gela, Collura -, seguendo inoltre le relazioni con le strutture gestionali ordinarie in fase di programmazione e di attuazione al comune di Gela, con le strutture attuative decentrate al Comune di Vittoria”.
La dotazione finanziaria degli investimenti territoriali integrati urbani sarà ripartita per il 20% in quote pari tra le città eleggibili e per il restante 80% sulla base di un indicatore composito popolazione/territorio.

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