RISATE IN SALSA MULTIETNICA

L’idea era quella di mettere in scena un originale Natale multietnico in questa Italia a natalità zero. E così in “Non c’è più religione” di Luca Miniero, in sala  dal 7 dicembre con 600 copie, entra in scena un presepe vivente difficile da realizzare.

Siamo a Porto Buio, una piccola isola del Mediterraneo, dove il dinamico sindaco Cecco (Claudio Bisio) ha un problema non da poco; manca il bambino che deve fare Gesù.

Ad aiutare Cecco in questa impresa due amici di vecchia data: Bilal (Alessandro Gassmann), al secolo Marietto, italiano convertito all’Islam e guida dei tunisini, e Suor Marta (Angela Finocchiaro), che non ne vuole sapere di rendere profana la culla di Gesù.

“L’idea del film nasce solo dall’attualità – dice il regista dei successi Benvenuti al Sud e Benvenuti al Nord-. Volevamo mostrare, con irriverenza comica, il casino e la confusione che c’è nel conflitto tra religiosità”.

Giuseppe Raciti

 

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