Rifiuti: dalla Regione tamponano ma Modica annaspa

Di questi giorni il provvedimento della governo regionale che amplia  la soglia di conferimento dei rifiuti indifferenziati in discarica a fronte delle mutate esigenze dell’isola che sta fronteggiando l’abbondante flusso turistico estivo.

Una ordinanza questa, in ordine di tempo, datata 7 agosto che di fatto avrebbe dovuto rappresentare una soluzione, seppur tampone.

Tuttavia la problematica risulta tutt’altro che risolta.

I comuni siciliani sono sull’orlo del collasso e i limiti di conferimento attribuiti ad ogni comune , seppur ampliati dalla ordinanza dirigenziale, sono assolutamente inadeguati a fronteggiare il reale fabbisogno.

La Regione Sicilia da diversi anni è interessata dall’emergenza rifiuti che nel periodo estivo si aggrava ulteriormente per la notevole affluenza turistica nel nostro territorio.

Dal comune di Modica fanno già sapere che saranno giorni difficili.

Al Comune di Modica, secondo queste nuove disposizioni, è stato  assegnato il nuovo limite di  457,80 tonn. a settimana di gran lunga inferiore al quantitativo dei rifiuti raccolti sul territorio circa 500 tonn. a settimana, pertanto, a fine settimana,  non può essere garantito il servizio di svuotamento di tutti i contenitori per la raccolta dei rifiuti posizionati sul territorio.

L’esaurimento delle capacità di accoglimento dei pochi impianti ancora esistenti  e la carenza di nuovi impianti di conferimento e trattamento dei rifiuti  ha indotto la Regione  ad emettere diversi provvedimenti   con  cui sono stati imposti ai  Comuni dell’Isola  dei limiti sulle quantità dei rifiuti che possono  conferire in discarica.

 

Il Comune di Modica, così come molti comuni siciliani, si trova pertanto  costretto a fronteggiare una situazione parecchio  difficile  in un periodo di massima affluenza turistica e deve cercare di evitare che si possano creare gravi situazioni di emergenza per l’accumulo di rifiuti nei Quartieri della Città.

 

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