RETTIFICA URGENTE DELLA GEO AMBIENTE S.R.L.

Sono state diramate dalla Vostre rispettive testate notizie errate intorno ai fatti relativi all’ordinanza del Sindaco di Pozzallo in materia di
rifiuti del 24 gennaio 2013. In particolare:

1) Su Ragusa Oggi del 26 gennaio 2013 nell’articolo “Vertenza Comune di Pozzallo – Geo Ambiente” veniva erroneamente riferito che l’ordinanza contingibile ed urgente sarebbe scaduta “ieri” (quindi nell’articolo ci si riferiva al 25 gennaio). Invece l’ordinanza scadeva il 26 e la ditta l’ha ottemperata entro il 26. L’aver riferito il 26 che l’ordinanza sarebbe scaduta il giorno precedente, il 25, è un fatto molto grave, in quanto l’inottemperanza dell’ordine sindacale può costituire reato. Pertanto, si chiede a codesta testata giornalistica di pubblicare una rettifica, che abbia la medesima visibilità dell’articolo errato, con cui si evidenzia come erroneamente, il giorno 26 gennaio 2013, si sia riferito che l’ordinanza del Sindaco di Pozzallo fosse scaduta nella giornata precedente, mentre essa scadeva il 26, giorno entro il quale la Geo Ambiente l’ha effettivamente (e puntualmente) ottemperata.

2) Su Ragusa oggi, sempre del 26 gennaio 2013, nell’articolo “Comunicato stampa della Geo Ambiente” è apparso un altro articolo con cui si assume che la Geo Ambiente non avrebbe riferito il vero dichiarando di avere bonificato il territorio, e a riprova di tale circostanza si allega una foto che rappresenta due cassonetti colmi di rifiuti con un paio di sacchetti sul terreno antistante; la foto riporta la data del 26 gennaio 2013 e l’orario 18.35. Orbene, i cassonetti rappresentati nella foto sono collocati in Via Follerau, nei pressi della piscina comunale, tali cassonetti, a prescindere dall’ordinanza del 24 gennaio 2013, vengono regolarmente svuotati ogni mattina. Anche (e soprattutto, vista l’ordinanza) la mattina del 26 gennaio sono stati normalmente svuotati e rimossi eventuali accumuli di rifiuti intorno ad essi. Pertanto, il fatto che alle 18.35 fossero ricolmi di rifiuti può essere normale, magari non è normale che vi siano rifiuti a terra, ma ciò dipende esclusivamente dal grado di educazione degli utenti. Peraltro, a seguito dell’ordinanza sindacale, su tutti i cassonetti della Geo Ambiente era stata apposta copia dell’ordinanza, copia non visibile nella foto pubblicata, il che rende dubbia anche la circostanza, che, comunque, di per sé è insignificante e irrilevante, visto che nulla c’è di strano che alla sera i cassonetti svuotati al mattino siano pieni. Orbene, il tenore dell’articolo è gravemente lesivo dell’immagine della Geo Ambiente che aveva appena dichiarato di avere integralmente ottemperato all’ordinanza sindacale, in esso si assume che “una foto smentisce l’assunto della società” e che con “spericolato assunto” la società “non avrebbe detto il vero”. Pertanto si accusa, in modo calunnioso e diffamatorio, la Geo Ambiente di avere mentito sui fatti legati all’ottemperanza di un ordine dell’Autorità e, peraltro, lo si fa con un argomento assurdo dal punto di vista logico, visto che i cassonetti svuotati al mattino ben possono essere pieni la sera. Inoltre, grave è la concomitanza di ben due articoli (peraltro isolati rispetto al resto delle notizie quel giorno riportate) recanti notizie false e ambedue tendenti a screditare gratuitamente la Geo Ambiente.

Al fine di evitare che si proceda per vie legali, si chiede che sia dato spazio ad una precisazione in cui si metta in evidenza che la presenza di cassonetti pieni alla sera non può essere affatto messa in relazione con una presunta (peraltro smentita da documentazione fotografica effettuata dalla ditta e da sopralluoghi di polizia municipale e Carabinieri) inottemperanza dell’ordinanza sindacale, visto che i cassonetti, svuotati al mattino, vengono riempiti durante la giornata dagli utenti (che, semmai, dovrebbero conferire i rifiuti dopo un certo orario che spesso non viene rispettato, ma la sorveglianza e l’eventuale repressione di ciò compete al Comune e non
alla ditta).

3) Nella giornata del 27 gennaio 20123, La Sicilia edizione di Ragusa, pubblica un articolo dal titolo “Incassati i soldi, la Geo Ambiente non paga gli operatori ecologici”. Tale articolo, nella sua prima parte, riporta esattamente quanto riferito da Ragusa Oggi il giorno prima e pubblica anch’esso la medesima foto. La falsità e la tendenziosità delle notizie riportate dalla testate on line, viene così ripresa ed amplificata dalla più importante testata cartacea che non si preoccupa neppure di verificare la fonte e la veridicità delle notizie, copiando articoli altrui di contenuto calunnioso e diffamatorio. Si chiede che nell’edizione odierna sia dato altrettanto spazio ad una rettifica/precisazione rispetto ai contenuti riferiti. In assenza, si dovrà procedere legalmente per ottenere rettifica coattiva e
per il risarcimento dei danni.

 

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