È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
RAGUSA HA DETTO NO!
05 Dic 2016 10:55
Certamente la data del 4 Dicembre 2016 entrerà nei libri di storia, il giorno del voto del Referendum Costituzionale, una giornata storica che è stata l’apoteosi di un lungo periodo di campagna elettorale a difesa di quella che è la Carta Fondamentale di ogni cittadino italiano: la Costituzione Italiana.
Ragusa è stata certamente protagonista, Ragusa ha detto NO! e lo ha fatto con una partecipazione popolare straordinaria, frutto della voglia e della volontà di esercitare un diritto – dovere sacrosanto che è quello di andare a votare e decidere da sé, ciascuno, il proprio futuro senza affidarlo alle scelte a volte approssimative di altri, lo ha fatto con numeri eccezionali, il 68,26% in provincia ha votato NO e solo Ragusa città ha registrato il 62,37% pari a 22907 elettori che hanno votato NO e lo hanno fatto con scienza e conoscenza.
Tali risultati sono stati possibili anche grazie alla presenza in città della dott.ssa Valentina Spadaro, dirigente regionale di Forza Italia Giovani che si è fatta promotrice dell’incontro “Ragusa dice NO”, della presenza in Piazza Poste a Ragusa e nei quartieri di Ragusa Ibla e Donnafugata delle Fiat 500 di “MissioneItalia”, al fine di divulgare ed informare i cittadini ragusani circa la riforma oggetto di referendum notevolmente confusa e pasticciata, oltre che di svariate attività capillari sul territorio e che ha toccato instancabilmente ogni angolo della città capoluogo e non solo.
Intorno alle citate iniziative, promosse da Valentina Spadaro, si è da subito avvertita la voglia e il desiderio di dire NO, per tutelare e difendere la Costituzione Italiana, per tutelare la nostra sovranità popolare e nazionale e per continuare ad essere ancora liberi in un Paese libero, che ha ritrovato il perduto spirito del ’94 con le emozioni, i sorrisi e le speranze di un popolo che ancora una volta guarda l’orizzonte cercando l’infinito.
Ragusa ha detto NO, dimostrando a se stessa e a tutta la Sicilia e l’Italia intera che non vuole essere seconda a nessuna, che è una perla preziosa da curare e custodire gelosamente e che è e sempre sarà quella meravigliosa “isola nell’isola” che la rende tanto speciale ed affascinante quanto libera ed indipendente, come da storia, da non deludere mai.
Ragusa ha detto il NO certamente più importante è significativo di sempre.
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