RAGUSA FESTWALL 2015: GRANDI IDEE PER UNA CITTA’ CHE SI VUOLE RINNOVARE

Sembra che un particolare fervore si stia diffondendo in quel di Ragusa, una città che abbiamo vissuto come assopita e dormiente per lunghissimo tempo è travolta, adesso, dall’energia esplosiva dei suoi giovani. Giovani vogliosi, creativi, animati dal monito di un necessario rinnovamento della città, giovani che la propria città vogliono viverla pienamente, sfruttandone ogni spazio utilizzabile e riutilizzando spazi abbandonati, dimenticati, non valorizzati.

Singole volontà individuali si sono incontrate per concretizzare il profondo desiderio di riappropriazione e riqualificazione di un’entità territoriale deturpata, monito a cui si unisce il desiderio di diffusione della culturale popolare e gratuita, condividendo un’arte visibile a tutti: l’arte pubblica di una galleria a cielo aperto. Si tratta di dar letteralmente vita ai muri della città, patrimonio di cui ognuno è destinatario e custode,.

Il progetto si chiama Ragusa FestiWall 2015 e, dal 21 al 27 settembre, consentirà la realizzazione di opere d’avanguardia artistica urbana su strutture edilizie già esistenti, in un contesto di fermento culturale che, nei giorni del festival, prevede altresì un ciclo di incontri, eventi musicali e mostre per le vie di Ragusa Superiore.

Questa chiamata alle arti vuole presentare la Street Art come strumento di promozione culturale, capace di contrastare la quotidiana e impercettibile assuefazione al ‘brutto’ delle nostre città e l’abitudine agli innumerevoli non-luoghi che ci circondano. La produzione artistica, attiva un processo di rigenerazione urbana dando la possibilità di vivere in maniera più emozionale il proprio territorio, soffocato da strutture che alienano ogni tipo di creatività.

Cinque sono gli artisti invitati a rinnovare cinque muri cittadini:

MONEYLESS, visual artist milanese, nato e cresciuto nel mondo dei graffiti della metropoli lombarda dei primi anni ’90, con uno stile caratterizzato da un forte astrattismo e da una cruda espressività;

DANIEL EIME, attivo da più di dieci anni nell’ambiente dell’arte urbana, cresciuto da sempre in mezzo ai linguaggi artistici, è partito disseminando i suoi lavori con adesivi e poster per poi approdare alla tecnica dello stencil, con la quale consolida il proprio stile;

NATALIA RAK, artista polacca che per l’uso dei colori brillanti e il tratto istintivo, è considerata una dei graffiti artist più interessanti della contemporaneità, tanto che il suo percorso artistico è stato esposto in tutta Europa, ed ha già partecipato ad alcuni dei più prestigiosi eventi di urban art europei;

PIXEL PANCHO, street artist di Torino con influenze iberiche, considerato uno dei migliori artisti del circuito, è specializzato in grandi murales e la sua missione è portare in giro per il mondo un nuovo dialogo tra il mondo umano e quello meccanico: un’umanità di metallo che richiama l’attenzione di un’intera generazione e si configura come una riflessione sull’esistenza tout court;

MILLO, pugliese classe 1979, si è fatto conoscere nella scena della street art mondiale vincendo nel 2014 la B.Art Competition e aggiudicandosi così la possibilità di dipingere tredici muri nella città di Torino.

Roma, Milano, Londra, Parigi e Rio de Janeiro sono solo alcune delle tante città dove è possibile ammirare i suoi lavori su enormi pareti, su cui campeggiano figure che strizzano l’occhio al mondo dei fumetti;

Tra le altre iniziative previste non mancano le estemporanee d’arte, le occasioni di incontro con artisti e organizzatori, laboratori per adulti e bambini, come quello previsto venerdì pomeriggio

in Piazza san Giovanni, che permetterà di sperimentare la realizzazione di Poster Art per bambini sotto la guida dello street artist Poki in collaborazione con Borgo Vecchio Factory. Ancora, il  Vernissage “URBAN: Dream & Reality “, organizzato sulla scia del tema della prima edizione della manifestazione internazionale del fotolibro tenutasi a Punta Secca (Ragusa),  in collaborazione con Gazebook.

Anche Gazebook, come Festiwall, nasce dalla volontà di tre giovani ragusani professionisti della fotografia,  con l’ambizione di promuovere la fotografia e, in particolare, il fotolibro.

Una sinergia proficua per intensificare la sfera d’azione e i risultati di cotanta energia e cui lo stesso tema Urban richiede una rappresentazione personale e ad ampio respiro dell’ambiente cittadino.

Scopo del contest è proprio quello di aprire una finestra sulla fotografia documentaria contemporanea attraverso uno strumento alla portata di tutti come Instagram. I migliori scatti, raccolti attraverso l’l’hashtag #dreamreality, sono stati esposti durante Gazebook dall’11 al 13 Settembre 2015 e lo saranno nuovamente durante le giornate di Festiwall, dal 21 al 27 Settembre 2015 a Ragusa.

A completare il palinsesto offerto da Festwall, non poteva non poteva mancare la componente musicale, a chiusura di ogni giornata uno stuolo di artisti si esibirà passando da live a dj set, animando aperitivi e serate. Si passa dai bit di dj Dodo e 90 Degree Sound alle vibrazioni rapper e beat maker dei dj siciliani Soulcè & Teddy Nuvolari, per chiudere la serata di venerdì con lo special Guest dei Colle Der Fomento, storico gruppo rap di Roma appena uscito col nuovo singolo “Io non sono qui”. Tutta elettronica, invece, la notte di sabato 26, nella suggestiva piazza San Giovanni con il ricercatissimo sound di tre dj e producer di fama internazionale: Konstrict, Jitzu e Paul Pacci.

Ultima giornata, quella di domenica 27 e ultima occasione per conoscere le molteplici realtà associative che operano nel campo della cultura, dell’arte, degli spazi sociali e dei beni comuni, ma anche per partecipare alla presentazione del libro “Graffiti. Poetiche della rivolta” di Marcello Faletra, nel quale l’autore propone una lettura radicale del popolare fenomeno del graffitismo chiamando in causa discipline e strumenti di analisi diverse, come la storia dell’arte, la pratica sociale del linguaggio e la sociologia del quotidiano.

I complimenti si sprecano perché l’organizzazione dell’evento non pecca di dimenticanza alcuna e offre un’occasione imperdibile per farsi partecipi del rinnovamento cittadino, ma anche e soprattutto un’importante circostanza di incontro e confronto con le personalità che animano il panorama culturale italiano. Dunque, non perdete l’opportunità di esprimere gratitudine e apprezzamento a tutti coloro che si sono spesi per attivare questo cambiamento.

Festwall e Gazebook  concedono alla realtà ragusana di aprirsi alle più svariate forme artistiche, di farsi epicentro di un nuovo fermento culturale e alla sua cittadinanza di coinvolgersi e farsi anime attive.

Tutte le info utili, il programma, gli orari, le location sono reperibili sul sito www.festiwall.it, alla pagina face book FestiWall e su Instagram festiwall_rg

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