PROTOCOLLO PER LA DIFESA DELL’AMBIENTE

L’ambiente è qualcosa che funziona insieme, un organismo, nel quale un singolo intervento locale ha conseguenze sull’intero sistema, poiché i vari elementi sono collegati tra loro da una stretta rete di relazioni; se si rompe questo equilibrio o il sistema viene distrutto o si crea un nuovo equilibrio. Anche l’uomo svolge un ruolo in questa interazione; la qualità della vita è infatti influenzata per buona parte dall’ambiente in cui l’uomo vive e alle caratteristiche che questo ha, adatte o non alla sopravvivenza della specie umana. Spesso gli uomini operano interventi locali che rovinano in modo irreparabile gli ecosistemi.

In questi ultimi due secoli il “progresso” ha influito pesantemente sull’ambiente, modificandolo o alterandolo con conseguenze anche drammatiche per la stessa sopravvivenza della specie umana; si è passati ad un mondo costituito per di più di cemento che di “verde”. L’importanza di esso molte volte dimenticata ci viene sottolineata da Associazioni ambientaliste come Fare-Ambiente. E’ avvenuto, infatti, un incontro tra il Responsabile provinciale di Fare-Ambiente, Salvatore Mandarà e il Responsabile provinciale per la vigilanza sul territorio e in particolare dei distaccamenti boschivi, Filippo Patanè. Da questo incontro è nata una vera e propria “alleanza” in difesa della natura. Infatti Salvatore Mandarà ha regalato una maglietta di Fare-Ambiente per suggellare l’accordo di collaborazione tra le due personalità. Questo protocollo servirà per il monitoraggio, la salvaguardia e la tutela delle aree boschive dei comuni di S. Croce, Chiaramonte, Giarratana, Monterosso e Ragusa. (Elisa Montagno)

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