POZZALLO, A RISCHIO GLI EMOLUMENTI DEGLI OPERATORI ECOLOGICI

A rischio gli stipendi di novembre e dicembre per gli operatori ecologici di Pozzallo. A dare l’allarme i sindacati FP Cgil e FIT Cisl. Da notizie assunte, la ditta Giuseppe Busso avrebbe promosso azione legale per il pignoramento del mandato che l’Amministrazione comunale emetterà in favore della Geo-Ambiente di Belpasso che gestisce il servizio di raccolta rifiuti nella città marinara.

“Tutto questo per noi è inaccettabile – dichiarano Giovanni Lattuca della FP Cgil e Carmelo Giannone della FIT Cisl, perché nessuno si può permettere di pignorare gli stipendi dei lavoratori ed è per questa ragione che abbiamo chiesto al Prefetto di Ragusa di convocare tutte le parti interessate, al fine di risolvere tempestivamente codesta problematica che potrebbe esplodere da un momento all’altro in una forte protesta da parte degli operatori ecologici”.

E a proposito della Geo-Ambiente di Belpasso, è in corso una indagine da parte della Direzione Investigativa Antimafia di Catania per accertare se, al momento della sottoscrizione del contratto pubblico con il Comune di Pozzallo, la stessa ditta era in possesso del certificato antimafia. Il Comune a suo tempo ha inoltrato regolare richiesta alla Prefettura di Catania per avere copia del certificato ma, a quanto pare, la DIA starebbe ora accertando modi e tempi di tale adempimento. Analoga situazione ebbe a verificarsi con la precedente Amministrazione guidata da Roberto Ammatuna. A contratto firmato con la ditta che gestiva allora il servizio di raccolta rifiuti, l’Amministrazione comunale fu informata che l’impresa aveva condizionamenti mafiosi, per cui il Comune rescisse il contratto.

 

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