OGGI PARLIAMO D’AMORE

Oggi non voglio parlare della mia mancanza di libertà attuale. Ma vorrei cercare di esplorare un ambito su cui si è tanto scritto e parlato: l’amore. L’amore, o meglio la mancanza di amore, probabilmente, nel mio caso, è stata la causa primaria che mi ha condotto a commettere errori. Adesso, dopo letture fatte e confronti verbali con compagni di sventura e insegnanti, sono giunto a questa conclusione. Ma cos’è per me l’amore? E’ un sentimento che viene dal profondo dell’anima. L’amore, nella vita di tutti i giorni è presente in diverse forme. Quando normalmente si parla di amore, la mente ci porta a quel sentimento che si prova verso un’altra persona. Parlo d’amore, prima di tutto “amor proprio” cioè amore verso se stessi, che significa volersi bene… e non è sempre facile! L’amor proprio può essere considerato anche come un “pizzico” di sano egoismo che ci aiuta a vivere bene con noi stessi e nella società, cioè nei rapporti con altre persone. Una persona che si vuole bene sicuramente trasmette agli altri quel senso di equilibrio che ti aiuta nei rapporti interpersonali. Fin qui, sembrerebbe tutto facile… ma attenzione a non cadere nella trappola di sentirsi al centro del mondo, magari pensando che basta amarsi per essere a posto con se stessi. Ma non è così! Basta pensare alle diverse forme di manifestazione dell’amore che troviamo nella coppia. Esiste anche l’amore incondizionato dei genitori verso i figli e l’amore fraterno. Quando manca l’amore di uno dei genitori e si diventa adulti, si ha poi poca fiducia verso un’altra persona, poiché l’amore che non si è ricevuto da piccoli, si ha difficoltà a crederlo da grandi. Alcuni amano anche quando curano i propri interessi, al fine di migliorare la qualità della vita e dell’ambiente in cui viviamo. Anche se la vita ci presenta delle sfide difficili, sicuramente sarebbe bello amare tutto e tutti, ma la base è riuscire ad amare profondamente se stessi.

Poesia

Il mio cuore è cupo

la mia mente è confusa

la speranza si allontana

come una nave alla deriva

senza una meta.

Il giorno e la notte

sono uguali.

Il mio cuore batte forte

Nel pensiero di un’alba futura

Che mi dà quella gioia

Che ho dimenticato

E che spero di ritrovare

nella luce di un sole splendente

come gli occhi

di un bambino appena nato.

 

G.C.  ( attualmente detenuto presso la Casa Circondariale di Ragusa)

 

© Riproduzione riservata

Invia le tue segnalazioni a info@ragusaoggi.it