NIENTE CAPRICCI: IL BAMBINO E’ ANDATO A DORMIRE REGOLARMENTE NEL SUO LETTINO

Alla fine ha prevalso il buon senso, la correttezza dei comportamenti, l’abbattimento di veti, tabù e anacronistici pregiudizi, il coraggio di affrontare il ballottaggio avendo massimo rispetto della volontà popolare. Tenendo presente che si tratta di una competizione democratica per il governo della città. Onore, dunque, ai due candidati alla carica di sindaco. Ora vinca il migliore: la città.

Luigi Ammatuna, Roberto Ammatuna ed i rappresentanti delle liste che appoggiano le loro candidature, nella tarda serata di venerdì, hanno sottoscritto il seguente documento:

“I rappresentanti delle liste che sostengono i candidati sindaci ammessi al turno di ballottaggio e loro stessi, sottoscrivendo un patto tra galantuomini, riconoscono la fondamentale importanza di un confronto civile, fondato sulla proposta programmatica di governo della città per i prossimi cinque anni, e convengono di non procedere a nessun apparentamento per il turno di ballottaggio con qualsivoglia altra ulteriore lista, rimandando all’esito di una campagna elettorale che veda protagoniste le due coalizioni e le rispettive proposte politiche già definite con le alleanze sottoscritte al primo turno”.

Niente accordi più o meno coerenti, niente spartizioni di posti e poltrone, niente di tutto questo.

 Il 20 e 21 maggio i cittadini faranno la loro scelta in assoluta libertà. Senza forzature, rigorosi calcoli aritmetici,  spinte egoistiche.

 

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