NELLO DIPASQUALE SINDACO DI TUTTA RAGUSA, ANCHE DEL CENTRO STORICO (?)

26 Nov 2011 17:40

Si nota, e adesso sarà un mesetto, un tentativo di far passare il nostro sindaco Nello Dipasquale come novello “salvatore” del centro storico di Ragusa Superiore. Un disegno, un progetto, un evidente tentativo di procurare consenso al già gettonatissimo primo cittadino ragusano in vista di prossime gare elettorali. Avete letto bene: prossime (in primavera?) competizioni nelle quali il buon Nello si butterà a capofitto, smentendo se stesso (vi ricordate di quando, sono trascorsi solo pochi mesi, Dipasquale dichiarò che mai avrebbe lasciato la poltrona di Palazzo dell’Aquila prima della naturale scadenza del mandato?). Saranno le politiche, con il sogno mai ufficialmente dichiarato ma a conoscenza di tutti di diventare “Onorevole” con la “o” maiuscola, oppure saranno le regionali, con il sogno, magari un poco ridotto, di diventare “onorevole” anche se con la “o” minuscola (in questo caso il buon Dipasquale potrebbe sempre sostenere che non si tratterebbe di smentire le sue stesse dichiarazioni, perché anche a Palermo si tratta di Palazzo delle Aquile). Saranno quel che saranno, ma alle prossime gare a colpi di voti il sindaco di Ragusa vuole arrivare, giustamente, preparato. Ed ecco il progetto ufficiale, quello cioè affidato alla neonata associazione “Territorio” alla quale a parte il nostro Direttore Franco Portelli hanno già aderito tutti quelli che contano in città e adesso anche in provincia. E poi c’è l’altro progetto, quello, appunto, evidente quanto non ufficiale: mostrare Dipasquale affettuoso protettore del Centro Storico (si intende di Ragusa Superiore, chè Ibla, l’altro e vero centro storico cittadino, bada a se stesso grazie alla legge che nel 1981 scrisse e fece approvare dalla Regione l’Onorevole con la “O” maiuscola anche se deputato regionale Giorgio Chessari, predecessore di Dipasquale sullo scranno più alto del Municipio ibleo).

Come si fa a creare e perseguire tale semplice quanto importante progetto? Semplicissimo, con le solite “tattiche” a disposizione del primo cittadino ragusano: articoli su articoli di tanti amici giornalisti sempre molto buoni con il sindaco cacciatore/pescatore che viene definito a disposizione del centro storico, a cominciare da quel bellissimo progetto per la pedonalizzazione e “fioritura” esotica di Piazza Libertà (attenzione, si deve parlare di progetto di massima e non esecutivo, come tengono a sottolineare professionisti che ne capiscono, saranno geometri, architetti o ingegneri, e non poveri braccianti come è invece Hicsuntleones che si ostina a credere nel rispetto delle varie epoche storiche, anche la fascista con il suo corredo di architettura razionalista).

Nel caso Nello Dipasquale dovesse davvero convertirsi sulla via di Damasco e convincersi che è sbagliato continuare a concedere concessioni edilizie in terreni periferici mentre l’immenso patrimonio edilizio del centro storico rimane abbandonato, allora saremmo tutti contenti: Hicsuntleones, i tecnici dell’edilizia, i giornalisti, gli elettori di Nello, e financo i costruttori. Si, ne sono convinto, anche i costruttori, perché basterà poco a far capire loro che ristrutturare cento metri quadri in via Salvatore o in via Carrubbelle consente guadagni maggiori che fare pilastri e solette in serie a Bruscè.