Aveva garantito che i lavoratori avrebbero avuto quanto spettava loro e che era stato tutto risolto, ma dall’ultima riunione del consiglio comunale di Modica, quella del 21 dicembre, emerge un dato piuttosto inquietante. Il problema è ancora quello: il mancato pagamento da parte del Comune agli operatori ecologici della ditta Puccia che gestisce il servizio di raccolta rifiuti in Città. Ben 104 lavoratori devono percepire tre mensilità arretrate, più la tredicesima. “Il sindaco sta dando un acconto di 110 mila euro per i mesi di Giugno, Luglio ed Agosto, così è emerso dall’ultima seduta consiliare – spiega Maurizio Villaggio, Componente il Gruppo di Forza Italia all’Ars-, quindi non si tratta dei mesi di Settembre, Ottobre, Novembre e Dicembre con la tredicesima come egli aveva prima detto. È chiaro dunque che non è vero quello che lui diceva e cioè che era tutto apposto: o è bugiardo o sta dando dei soldi che non dovrebbe dare, sta spendendo impropriamente. Ci preciso a dire che noi non siamo l’avvocato d’ufficio della ditta Puccia, noi siamo a favore degli operai che ad oggi non hanno preso ancora un centesimo. Il sindaco deve evitare di sperperare soldi e pagare invece la gente che ha lavorato e dato un servizio. Inoltre ricordo che alcuni dipendenti, circa 20, hanno presentato decreti ingiuntivi nei confronti dell’ente e sono stati pagati, ma non c’era nessuna inadempienza da parte della ditta come dimostrato da alcuni documenti, perché sono stati pagati gli acconti del periodo estivo per cui questi decreti ingiuntivi non avevano motivo d’esistere e non si capisce bene per che cosa sono stati pagati. Mi vien da pensare che forse queste manovre siano state conseguenti la necessità di ringraziare qualcuno per dei voti portati al sindaco a discapito di altri. C’è comunque un altro problema di cui si vocifera a Modica e che riguarda la società per i servizi della città, la SPM. Sembra che sia stato consigliato ad alcuni della SPM di presentare dei decreti ingiuntivi per far sì che venissero pagati, una cosa inaccettabile!. Quelli della SPM non stanno però facendo nulla perché il loro sindacato pare che li stia tenendo bloccati, non si sa perché ma è così. Ad ogni modo, è vero che a pensar male si fa peccato ma a volte si ci azzecca. Non mi pare una bella strategia quella che si sta utilizzando in quanto ritengo che un decreto ingiuntivo può avere la sua valenza nel caso in cui vi è una ditta inadempiente ma qui non risulta alcuna inadempienza da parte della Puccia; se la ditta non è stata pagata, è inadempiente di che cosa? Se non ha i soldi come paga? È inadempiente su quale basi? Per non parlare della notizia di questi ultimi giorni dove questa amministrazione fallimentare sul piano politico ancora una volta si è fatta commissariare dalla regione per il bilancio 2015, era già successo anche per il bilancio 2014. Da quando si è insediata la giunta Abate non sono riusciti ad approvare un bilancio, questo la dice lunga sul coma irreversibile sul piano politico dell’amministrazione comunale Della città di Modica. Infine, chiudo con un piccolo appunto, una constatazione che mi amareggia. A Modica, in alcuni ambienti si mormora che quando noi di Forza Italia ci rivolgiamo alla Prefettura per chiedere un intervento su qualcosa di importante, come ad esempio la questione della ditta Puccia, il problema della sicurezza a Modica (dove di recente una ragazza ha rischiato l’aggressione mentre camminava per una via), sul vergognosopronto soccorso dell’Ospedale Maggiore ed altro, non si capisce il perché ma noi verremmo messi in lista d’attesa, invece quando chiama una qualsiasi persona appartenente ad un certo partito di area governativa ecco che spunterebbe una sorta di strada privilegiata (il sottoscritto considera questo modo di interpretare i problemi della gente un vero e proprio terrorismo politico). Capisco che il copiare in politica le iniziative degli altri partiti politici oggi sia di moda, però vorremmo tanto capire il perché di tutto ciò ed avere una risposta sulla veridicità di quanto si sta dicendo in giro a Modica”.