MODICA E SCICLI DEVONO CONFERIRE I RIFIUTI A RAGUSA

10 Apr 2010 20:19

L’on. Riccardo Minardo ha parlato oggi con l’Assessore Regionale all’energia e dei servizi di pubblica utilità, Pier Carmelo Russo, il quale ha affermato che la proposta del conferimento dei rifiuti da parte dei Comuni di Modica e Scicli, dal prossimo 21 aprile, presso la discarica del messinese è partita dal Presidente della Provincia, Antoci e dall’Ato Ambiente. Evidentemente la provincia di Ragusa, dichiara l’on. Riccardo Minardo, è da ieri composta da 10 comuni e non da 12, considerato che il Presidente della Provincia li ha ridotti, discriminando due comuni non rendendosi conto del danno arrecato soprattutto ai cittadini. Come mai il Presidente della Provincia, che rappresenta appunto tutta la provincia, altrimenti  non si chiamerebbe così, ha fatto questa inaccettabile proposta cancellando due comuni dalle linee di intervento per trovare le giuste soluzioni; quando ha chiesto i consensi per l’elezione di Presidente si è rivolto all’intera collettività iblea senza discriminazione alcuna! Questa decisione, continua il deputato autonomista ha i contorni e i contenuti dell’assurdo aggravata dal fatto che non c’è una spiegazione plausibile e logica che abbia portato a questa conclusione. Come si possono penalizzare due comunità facenti parte  della stessa  provincia, per le quali non si è avuto il  minimo impegno di trovare le opportune soluzioni e condivise, atto doveroso da un rappresentante dell’intera provincia. E’ urgente che il presidente della provincia e l’Ato rivedano immediatamente questa loro posizione integrando la richiesta con l’inserimento di Modica e Scicli per il conferimento dei  rifiuti presso le discariche della provincia di Ragusa. Nel contempo l’on. Minardo invita i sindaci di Modica e Scicli a stabilire il modo per corrispondere il dovuto all’Ato. L’on. Riccardo Minardo chiede di sapere inoltre le motivazioni per cui l’Ato dal dicembre 2008 va avanti sempre con ordinanza riguardo la discarica di Cava dei Modicani anziché avere l’autorizzazione ambientale dalla Regione, situazione che mette a rischio la discarica stessa che così sarà costretta a chiudere, fatto questo confermato al parlamentare regionale dallo stesso Assessore Pier Carmelo Russo.