MALLIA: “STIAMO ESPLETANDO IL NOSTRO RUOLO”

“La Provincia Regionale di Ragusa sta semplicemente ottemperando al proprio ruolo di pianificazione nella ricerca dei siti per quanto riguarda le discariche”. Così l’assessore provinciale al Territorio e Ambiente replica alle dichiarazioni rilasciate dall’Udc e dai movimenti “Scicli e tu”e “Terra Mia” di Scicli che hanno manifestato il loro dissenso sulle modalità con cui la Provincia e l’Ato Ambiente stanno gestendo la delicata questione dei rifiuti. Tornando poi alle competenze dell’Ente, Mallia tiene a precisare che l’individuazione dell’area, da adibire a discarica, sul territorio di Scicli è frutto di un accurato studio effettuato su tutto il territorio provinciale. Studio da cui è emerso che solo due sono le aree che rispettano criteri di legge: ovvero quella individuata sul territorio di Ispica e quella di contrada Trincafila, sul territorio di Scicli, che per la distanza dal centro abitato e poiché argillosa, garantisce, in buona percentuale, l’impossibilità d’inquinamento sia del terreno che delle acque. “Abbiamo interesse – afferma Mallia – a garantire il rispetto dell’ambiente e la tutela di tutto il territorio provinciale e quindi anche di Scicli. Vorrei ricordare che siamo riusciti ad ottenere un finanziamento di 900 mila euro per la messa in sicurezza della discarica di Petrapalio e che già sono in corso le procedure per la redazione del bando di gara per l’affidamento dell’incarico. Ci auguriamo pertanto che i lavori possano essere terminati entro l’anno”.Per quel che riguarda la discarica di San Biagio è da precisare che la Provincia non ha competenze eccezion fatta per il solo controllo che, tra l’altro, espleta in maniera costante.

“Pertanto – conclude Mallia – non è mio interesse entrare nel merito della gestione rifiuti da parte dell’Ato, il cui operato, tra l’altro è sotto gli occhi di tutti.  È mio intento invece assolvere i compiti che spettano a questo assessorato. E fin oggi siamo stati sempre adempienti. In merito poi alla mia presa di posizione circa l’individuazione dei siti da adibire a discarica, questa non è segno né di arroganza né di superficialità, ma la logica conseguenza di due anni di incontri che purtroppo non hanno portato a nulla di fatto. Abbiamo ottemperato al compito di individuare l’area in cui realizzare la discarica comprensoriale, a questo punto saranno gli amministratori locali a dover assumersi le proprie responsabilità”.

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